CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dell'arte siriaca del periodo.Lo stile antichizzante, la mancanza nouv.acq.lat. 1203), eseguito per ordine di Carlo Magno nel 781-783, inizia con le parole rinascimentale: ne è un esempio il Virgilio di Marco Zoppo (Parigi, BN, lat. 11309), del 1470 ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] quest'ultimo una menomazione fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da di Ferrara, f. 118r, nei quali il C. celebra lo splendore della natura radiosa e della luce, si riferiscono non tanto ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] è appunto l'anima del beato, in questo caso Carlo Martello, della quale D. vede solo il lume santo 76. Il fatto che D. vede solo lo splendore e non la parvenza corporea dei beati, , era stato usato da Paolo Zoppo di Castello, con espressioni molto ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] 1782 divenne il collaboratore preferito di Selva che lo aveva per primo accolto a Roma (Per da disegni di Marco Zoppo, allora creduti di , «...pittori valenti quanto rari»: un giudizio di Carlo Gozzi sulla pittura, in Bollettino dei Musei civici ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a , pp. 136-140; M. Luminati, «Lo Martirio di Sancto Petro apostolo»: un dipinto di 2, pp. 38 s.; G. Mendola, in Vulgo dictu lu Zoppo di Gangi (catal., Gangi), Palermo 1997, p. 279; K. ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] padovani (Francesco Squarcione, Marco Zoppo), veneziani (Antonio e Bartolomeo nei panneggi, tra Bartolomeo di Tommaso e Carlo Crivelli. Rispetto a quest’ultimo dipinto, il di dipinti murali devozionali, per lo più gravemente danneggiati, che videro a ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] per sovrana volontà dell’allora Re Carlo Alberto, oltreché “flessibile”, non discusso in dottrina sulla forma di governo che lo Statuto intendeva introdurre nel Regno di Sardegna .
Si va verso un bicameralismo zoppo, un “quasi bicameralismo”. Con ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] però vittima di uno scherzo di Amore, che lo fa invaghire di Aurora e di Diana, suscitando congiura contro il giovane duca Carlo Emanuele e sua madre, ), pp. 46-49; N. Pirrotta, Il caval zoppo e il vetturino. Cronache di Parnaso 1642, in Collectanea ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] ad Antonio e Bartolomeo Vivarini, Carlo Crivelli, Francesco Squarcione, Marco Zoppo, Andrea Mantegna, e anche tutta la produzione dell’artista ma forse sopravvalutati – che presuppongono lo studio e la conoscenza di Francesco Del Cossa e Cosmè Tura. ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] aveva rotto i rapporti con lo Squarcione il quale lo accusò più tardi di influenza sullo sviluppo artistico di Carlo Crivelli il quale si recò, Lazzarini, Nuovi docum. su Mantegna, Squarcione, Marco Zoppo. Schiavone, in Rassegna d'arte, VI (1906 ...
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