SAVOIA, Maria Adelaide di, duchessa di Borgogna
Carlo Morandi
Figlia primogenita di Vittorio Amedeo II e di Anna d'Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre 1685. Un articolo del trattato franco-sabaudo [...] francese con la massima dignità. Lo stesso Saint-Simon, ricordandola come "l'enfant gâtée" di Luigi XIV, non risparmia le sue difficili lodi, e il Voltaire la definì "l'idole et le modèle de la Cour".
Nel 1711 il grande delfino morì di vaiolo; il ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] 'altra dominazione, rimanendo, tuttavia, a Venezia con la pace di Lodi. Scesi i Francesi in Italia, fu nel 1509 assediata prima dai di Bologna e nel 1577 fu eretta a pieve da S. Carlo, che in quell'anno aveva smembrato e soppresso l'antichissima di ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto ivi il 13 settembre 1855. Figlio del pittore prospettico e fiorista Luigi Bazzoli (e così si firmò G. fino al 1822, per poi firmarsi Bezzuoli o Bezzoli, [...] ) inviava all'esposizione di Parigi una Venere che si abbiglia, che meritò vive lodi, e nel 1829 dava compiuto, per commissione del granduca Leopoldo II, L'entrata di Carlo VIII in Firenze, che suscitò facili entusiasmi e cui seguirono altre tele di ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] di re di Trinacria, e sposó in Messina Eleonora figlia di Carlo II d'Angiò. S'investì nel 1311 del ducato di Atene e 'imperatore Enrico VII, e fu nominato ammiraglio dell'impero. Ne ebbe lodi dall'Alighieri. La pace si rompeva nel 1313, e F. fece ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] lodi da Claudio Achillini. Esercitatosi nelle letture poetiche in seno all'Accademia bolognese dei Gelati, quando andò a Roma, fu ricevuto in quella degli Umoristi e nell'altra dei Fantastici, della quale fu poi eletto principe. Scoppiata la guerra ...
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Nato a Novara il 12 febbrato 1803 da famiglia milanese, visse la sua operosa esistenza a Milano, e a Milano si spense il 9 ottobre 1850. Percorse la carriera della magistratura fino al grado di consigliere [...] del suo paese e non dell'Austria, la stima e le lodi di patrioti insigni. Dopo le Cinque Giornate fece parte, con dal governo provvisorio, e qui dimostrò una rettitudine, che anche Carlo Cattaneo, processato e assolto per i fatti del 29 maggio 1848 ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] luce l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, che ebbe lodi da Napoleone, ricco di notizie statistiche sulla storia, sulle come segretario il suo nipote e discepolo, lo studente medico Luigi Carlo F. (v.). Caduto il governo liberale, il F. tornò ...
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Violinista e compositore, nacque a Brescia l'11 marzo del 1818. Allievo, per il violino, di Faustino Camisani, incominciò a viaggiare all'età di otto anni, dando concerti. Verso il 1835 il Paganini, uditolo [...] sonare, gli fu largo di lodi e lo incoraggiò a varcare i confini della patria. Le sue peregrinazioni artistiche durarono trent'anni circa e gli procacciarono vasta fama A Vienna strinse amicizia col Donizetti, a Lipsia con lo Schumann (che nel 1843 ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] che possedevano la grandiosa villa di Orio, si estinsero verso il 1820. Da Fazio, altro fratello di Sanguinolo, discese Carlo Girolamo (1604-1672), storico ed economista, e da Petrino il ramo piacentino della famiglia, ora finito, al quale appartenne ...
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Nacque a Lendinara il 22 0ttobre 1741 da nobile famiglia. Esercitò dapprima l'avvocatura a Venezia con molto successo; ma per amore della letteratura abbandonò poi la professione e si trasferì a Madrid. [...] di poeti spagnoli, sotto il titolo Collección de poesías castellanas traducidas en verso toscano. Quest'opera gli valse molte lodi e un'annua pensione dal re Carlo III di Spagna. Ritornato in Italia, fu nel 1801 a Lione, notabile di quei comizî, poi ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...