Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] la Sicilia era uno dei domìni dell'Impero spagnolo di Carlo V, lo storico siciliano Tommaso Fazello dedicava la prima diplomatica, V, pp. 632, 770). Nel novembre 1239, da Lodi, dispose la fondazione di un primo insediamento, una "habitatio ad opus ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] e 400 fanti, e il 15 giugno, durante l'assedio di Lodi, passò dalla parte dei Veneziani. Una taglia di 10.000 ducati contro Milano. Nel febbr. 1473 fu firmato fra il C. e Carlo il Temerario, un contratto di tre anni, che assegnava al condottiero 150 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] a inviare in Calabria truppe armate al comando di Carlo Spinelli, il quale dà inizio a una durissima repressione o, ancora, l’adulazione, che «acceca le menti degli uomini bramosi di lodi immense e li trasforma, come faceva Circe, in bestie» (p. 95 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] da Napoli (in una lettera diretta a Ercole Gonzaga) lodi di Giulia Gonzaga. Nella stessa lettera c'è l'esplicita . 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. Canestrini ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Cicco Simonetta, in forza di un accenno alla pace di Lodi che suggerisce di datarne la composizione ad epoca immediatamente successiva ed un trattatello De integritate rei militaris dedicato a Carlo Fortebracci nel quale sono messi a confronto i più ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] Zaghi nell’introduzione a I carteggi di F. Melzi d’Eril duca di Lodi, I-VII, Milano 1958-66, I, pp. 3-5. Cosa 6-9. Non certo ultimo per interesse è il Fondo Pia e Carlo Zaghi presso la Biblioteca comunale di Argenta, dove in 49 cartelle si conservano ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] alla gentildonna dall’artista e dal poeta.
Tra le lodi enfatiche indirizzate da Casio al M., di particolare rilievo 68).
Il M. seguì Ippolito nel 1530 al convegno di Bologna tra Carlo V e Clemente VII, evento non solo politico-diplomatico in virtù del ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Fantoni; alcuni di loro furono confermati, come il marchese Carlo Rinuccini segretario di Guerra, e tra i nuovi ve ne ser.mo G.G. granduca di Toscana, Firenze 1737; S. Salvini, Delle lodi dell'a.r. ser.ma G.G. I granduca di Toscana. Orazione funerale ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 1977, pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s., poesia e pittura nella basilica di S. Barbara in Mantova: le "Sacre lodi a diversi santi" di G.G. Gastoldi, in Riv. internazionale di musica ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] tutto superati, soprattutto a partire dall’intervento di Carlo Volpe del 1980 che ha contribuito considerevolmente a -68), che riserva a questi affreschi moltissimo spazio e ampie lodi, Paolo avrebbe ritratto Dello Delli come Cam nell’Ebbrezza di Noè ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...