LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] a Cristina di Lorena (dicembre 1599), tessendo le lodi di un giovane ritrattista che aveva superato in abilità servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e Pio IV (1612 ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] De Putti.
Nel 1705 il D. risulta gastaldo della fraglia, proprio quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi di Giovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli, cognato, a sua volta, del D., che, fino a tale anno, sappiamo (Toniato ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] bronzo commissionatigli per un dono alla vedova di Carlo Alberto, Maria Teresa di Toscana. Già allora viene Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; a Monza la cappella di Teodolinda in duomo. ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] s.; G. Zanelli, Nuove ipotesi e precisazioni sull’attività savonese di A. P. da Lodi, in Arte lombarda, n.s., 2000, n. 128, pp. 47 s., 53 , Mosaico. Temi e metodi d’arte e critica per Gianni Carlo Sciolla, I, Napoli 2012, pp. 41-52; M. Pavesi ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] .
A Milano, il G. fu allievo nell'arte della scultura di Carlo Beretta, detto il Berettone, pure egli operoso nella Fabbrica del duomo; di commissioni pubbliche, dipinse quadri per chiese a Milano, Lodi, Vigevano (ibid., p. 63), in parte dispersi in ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] l'attività imprenditoriale nel commercio dei marmi al figlio Carlo (nato nel 1809), che, con l'aiuto , 310; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 675; C. Giumelli, Il teatro degli Animosi di Carrara, ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] 1880. L'anno seguente vi prese parte con Il colloquio di Carlo V e Clemente VII (Imperia, Pinacoteca civica), commissionato da Gastaldi l'anno seguente alla Promotrice di Genova, gli valse le lodi di F. Hayez e la nomina a socio onorario dell' ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] antichità classica che traspare dalla decorazione dell'armatura di Carlo V si ritrova anche nelle due monete da quattro che B. Mancini prese in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] , campana della chiesa di S. Lucia (ora Galleria d'arte moderna) di Thiene; 1718, campana maggiore della chiesa, di S. Carlo Borromeo di Settecà (Vicenza); 1719, campana della chiesetta di S. Caterina al Porto (ora in deposito presso la canonica di S ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ipotizza che potesse essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un parente, che nel 1888 firmò il Novecento, I, Torino 1994, p. 153; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 569. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...