CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] vittoriosamente a Brescia, Bergamo, Peschiera, Cremona, Crema, Lodi, rientrando successivamente in Milano. Al suo ritorno a nell'agosto del 1528, quando l'autore descrive la morte di Carlo d'Albret, principe di Navarra, nella campagna di Napoli e la ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] poetico del Carrara). Il quale non fu avaro di lodi neanche per i pretendenti al trono d'Inghilterra, in al cardinale Albani e al principe di Soriano, nipoti di Clemente XI, a Carlo VI, all'Italia per la pace del 1744, a Genova che ha strenuamente ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Tivoli, i fratelli Carlo e Andrea Markò (figli del suo maestro e anch'essi pittori), Carlo Ademollo, Alessandro La a Firenze alla I Esposizione italiana, ottenne ammirazione generale e lodi nella recensione di P. Ferrigni (Yorick); Castello di Staggia ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] aveva idee democratiche; egli era nipote, per parte della madre Francesca Ciani, di Filippo e Giacomo Ciani, i quali, dopo aver aderito ai principî della Rivoluzione francese, si erano iscritti, dopo la ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] dei Norvegesi nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso.
Ispirato all'architettura rinascimentale, sopra un 22; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, pp. 546 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] 18 giugno indirizzava alla B. una lettera violentissima, ma che lo zio Carlo non le recapitò; si veda anche una lettera del Manzoni all'abate 23 maggio 1832 alla figlia Vittoria, messa in collegio a Lodi; in altre, alla Fontana De Blasco, al Tosi, ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Roma con la moglie Carolina Voigt, figlia dell'incisore berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie . 386; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassi cismo al liberty, Lodi 1990, p. 283; V. Mariani, in Enc. Ital., XIV, Roma ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] Valentina nel 1387 in occasione del suo matrimonio orleanese. Al servizio del futuro Carlo VII troviamo il C. nel 1421: il 3 febbraio Carlo, ancora delfino, tesseva le lodi del suo ciambellano, "le Borne Caqueran", ricordando i pericoli da lui corsi ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] assume un significato particolare poiché la Signoria, nel tessere le lodi di M. e nel candidarlo alla sede spoletina, ne grande scisma d'Occidente. Senza demeriti propri, l'amicizia con Carlo III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, passato all'antipapa ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] di Napoli nel 1825, il re Carlo Felice di Sardegna nel 1828 e Carlo Alberto nel 1836.
Il B. ebbe , Milano 1956, p. 134; I Carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII, La Vice-presidenza della Repubblica ital., Milano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...