CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (Monti, Giordani) i quali non risparmiarono lodi allo "astro sorgente". Probabilmente l'azione del A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i primi armi di C. A., 1830-1833,ibid., I, pp. 455-498; di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] altri giubilò, o trasferì a cariche di puro prestigio, il conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in Misc. di st. in on. di A. Manno, I, Torino ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (Milano 1587), di Giovanni Battista Possevino (Roma 1591; trad. franc., 1611), di Carlo Bascapé (Ingolstadt 1592; Venezia 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; Brescia 1612; Venezia ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] p. 173; J. Rubert, Histoire de Charleville…, Charleville 1854, pp. 119-138; G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I, Genova 1877, pp. 192 ss., 262-268, 275 s., 305-312 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Savoia, II, Torino 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp ), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte di essa è congettura refugio, il primo ostello", fu presso uno Scaligero, di cui tesse alte lodi, e questo non può essere se non Bartolomeo, che morì il 7 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ad una epistola a Carducci, nella quale, accanto a lodi sperticate e premonitori autoincensamenti, si riconosce che la sua elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 1899, lib. I, vv. 21-23, p. 358); mentre invece è a Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia del destino regio e Arnolfo il 27 dello stesso mese era nei pressi di Lodi e qualche giorno dopo a Milano, è da escludersi.che ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di B. era un completamento della decade IV, perlomeno fino alla pace di Lodi (v. lettera a F. Sforza, 28 genn. 1463, cit., p. Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma instaurata e Roma ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in tal senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e di consigli che in quei giorni giunsero giugno il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...