ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] l'importantissimo ufficio con grande competenza, meritando le lodi del doge Marino Grimani e anche del suo , p. 111; G. Soranzo, San Carlo arciv. di Milano nelle relazioni dei "residenti veneti", in Echi di San Carlo Borromeo, I (1937), pp. 126-129 ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] qualità di coreografo, mentre come ballerino ebbe sempre le lodi incondizionate del pubblico e della critica.
In un'epoca di Portici di D.F.E. Auber (primavera del 1838 al Teatro Carlo Felice di Genova).
Aveva sposato, dopo il 1840, la sorella del ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] a dedicarsi alla fabbrica paterna, e, stabilitosi nel 1862 a Lodi, vi costruì il suo primo organo per la chiesa di Pianello nuova e più grande fabbrica. Nel maggio 1897 fu venduta a Carlo Vegezzi-Bossi la fabbrica della società e il Trice rientrò in ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] Bartoli, Rasi), ha contribuito in modo determinante alle lodi di onestà e morigeratezza di Sivello, assurto a una famiglia di attori, ed ebbe almeno due figli maschi: Francesco e Carlo (nato dopo il 1588), che formò alla sua scuola sin da bambini. ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] sepolto in S. Marco. L'orazione funebre fu recitata dal nipote Carlo Dati.
Lo studio assiduo rivolto alle opere di Platone (del quale Mazzuchelli e dal Quadrio.
Fonti e Bibl.: C. Dati, Delle lodi di N. A recitate nell'Acc. della Crusca il 13 maggio ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] nel 1529 iniziava la carriera delle armi al servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e ebbe tre figli maschi, che gli premorirono.
Fonti e Bibl.: Lodi di dame napol. del secolo XVI dall'"Amor prigioniero" di M ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] figli, Antonio, Maria e Giovanna. La benevolenza di Carlo V nei suoi riguardi si manifestò concretamente con la Prov. napol., X (1885), p. 30; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall' "Amor Prigioniero" di Mario di Leo, ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] ), p. 33; E. V. Tarle,La vita economica dell'Italia nell'età napoleonica, Torino 1950, pp. 218, 251; I carteggi di Francesco Melzi di Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-VII, Milano 1958-1964,ad Indices; Il Regno d'Italia, ibid. 1965,ad Indicem. ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] distrutte o subirono dei mutamenti, come la chiesa di S. Carlo del 1746, restaurata nel 1855, e quella di S. Sofia del 1742, la facciata del palazzo Calari e la scala di quello Lodi del 1743, ambedue in via S. Stefano, il tempietto dell'antica ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] G. Mariani e G. Boldrini, alla notizia dello sciopero della fame dichiarato in carcere dal Malatesta.
L'A. fuggì prima a Lodi, poi a Piacenza, a San Marino, ad Ancona, dove fu arrestato. Condannato per l'attentato al Cova a venti anni di reclusione ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...