CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , del quale riconobbe il genio tessendone ripetutamente le lodi.
Mediocre autore di versi satirici (un suo sonetto toltasi del 1645 in Venezia;Ibid., ms. Dep. Coll. S. Carlo, 6: De le rime burlesche seconda parte SETNOFORELLEB TABEDUL [da leggersi ...
Leggi Tutto
CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] un sonetto caudato di Giorgio Sommariva, che tesse le lodi delle virtù morali ed intellettuali della donna, fa pensare ad accenti di calda indignazione alla notizia della discesa di Carlo VIII e dell'occupazione di Firenze. In questa circostanza ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] cui è stato indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che ital., X (1887), pp. 2, 21; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall'Amor prigioniero di Mario Di Leo, Napoli 1894 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] dedicherà una delle sue prime opere elogiative, nella quale unirà alle lodi per la donna l'esaltazione della storia di una delle famiglie maestro dei cavalieri teutonici conferita dall'imperatore Carlo V. In alcuni capitoli dell'Apologia paradossica ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] amenissimo distretto nella cui ultima parte si rivolgeva all'imperatore Carlo V che in quell'anno era entrato a Napoli reduce Posillipo, attraverso strade, chiese, monumenti, si tessono le lodi di Napoli e dei dintorni, in particolare di Pozzuoli; ...
Leggi Tutto
CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] sua discendenza pare si arresti nel 1698 col canonico Carlo Concoli, secondo quanto afferma il Mancini sulla scorta dell del modello letterario per rozzi scopi pratici. Si lodi la bellezza della donna, oppure si scherzi, dissacrandoli ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] . 1662 e fu seppellito nella cappella del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato rustico, in Lodi per lo stato rustico del Sig. Gio. Fincenzo Imperiali, a Lui dal megliori dedicate, Venezia 1613; Degli ardori di s. Francesco ...
Leggi Tutto
BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla il secondo prevede la fuga di Rinaldo dalla corte di Carlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento di sesso, morte, ...
Leggi Tutto
FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] latino, una inviata a Benedetto XIV (p. 349), l'altra a Carlo VI (P. 352), scritte dal F. in rappresentanza di tutta la al papa con lettera pubblica, procurò al F. moltissime lodi e un esplicito ringraziamento all'autore stesso e alla città ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] di elogi accademici rivolti a maestri e condiscepoli dello Studio cittadino, la prima opera destinata alle stampe risale al 1617: Delle lodi di s. Carlo et s. Francesco, Discorso… detto nella cattedrale di Piacenza nella erezione del Monastero di San ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...