LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sposterà in Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso , Istoria (sec. XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] 'arte ci solleva pure la tragedia del Dottori, Aristodemo. Più fortunato di Federico Della Valle, Carlo de' Dottori ebbe per questo suo lavoro le lodi dei contemporanei; ma la sua fama venne attenuandosi nei secoli successivi, le ristampe cessarono e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Requesens, ambasciatore spagnolo a Roma. Questa circostanza e le lodi del Toledo lasciano presumere che il C. cercasse di S. di C. sulla Svizzera e sulle imprese di Ginevra di Carlo Emanuele I., in Arch. stor. della Svizzera italiana, VII(1932), ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] (dieci componimenti), e così il Casa del Galateo, dell'Orazione a Carlo V e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure presenta il numero , come si sospetta dal nome, e che però è di Lodi, come non manca di specificare la stampa, lui vivo, delle ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V nonché del cardinale Ercole Gonzaga, che, nel testamento del 1561, gli via, via placato in una serie di lodi distribuite accortamente su tutti i promotori del matrimonio ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario di Carlo Gonzaga; il G. gli fece erigere un monumento in d'Este. In una di queste (del 28 genn. 1493) tesse le lodi del suo allievo Niccolò Panizzato.
La duchessa Eleonora d'Aragona morì l'11 ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] ritorno accompagnò il pontefice che si recava a Busseto per incontrarsi con Carlo V e che gli promise come prossima la chiamata a Roma. fu ricuperato dal Cervini nel 1548 perché, in seguito alle lodi fattene dall'A., il pontefice lo voleva vedere. La ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] -57). Il libro VI si apre con un prologo che nuovamente tesse le lodi di Pio II e di Leonello d'Este, il quale ultimo viene rimpianto una diecina e quasi tutte al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che 1830, a cura di F. Mocchetti, col titolo Opere del cavaliere Carlo Castone conte della Torre di Rezzonico, patrizio comasco. Nel vol. I, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e lui consorte Maria d'Aragona, e per tramite loro a Carlo V, fanno intendere l'intento di cercare in quella direzione ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...