LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la a Ratisbona nel 1007, i beni della sua Chiesa, già concessi da Carlo III e da Ottone III. Tuttavia, fino al 1014 - anno ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] di Francesco II Sforza e l'annessione a propri domini che Carlo V ne aveva compiuto, vi giunse proprio quando il re " e "degnità" ampiamente riconosciute al cancelliere: ecco le lodi dell'Aretino, frammiste a discussioni di stilistica, nel febbraio ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] il conte G.A. Piatti, furono presentati al re Carlo di Borbone, la cui consorte Maria Amalia nel 1738 ], cc. 135v-136r; vol. XI [1764], cc. 83v-84r); G. Gozzi, Delle lodi di sua eccell. il sig. L. M., procuratore di S. Marco per merito, Venezia 1764 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, p. 179; Carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, II, Milano 1958, pp. 164, 167 s., 170, 183, 217 s., 412; I giornali giacobini ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] 1450. Per riottenere la libertà fu costretto a recarsi a Lodi e a sottoscrivere, in presenza dello Sforza, un documento con l'anno dopo un'altra femmina, Bianca Maria (futura moglie di Carlo di Savoia), ma il 1° sett. 1472 morì anche Elisabetta.
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] la piccola squadra si unì alla flotta veneziana capitanata da Carlo Zeno, con cui il L. prese parte al vittorioso a Milano, per dolersi con Filippo Maria Visconti dell'occupazione di Lodi, Como e altri luoghi della cui autonomia il Senato si era ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] 434, 448, 449; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II,Venezia 1864, passim; G. Napoli, Bari 1925, pp. 105 s., 343, 346; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio, Lodi 1917, pp. 223, 224, 650, 651, 781; E. Rodocanachi, Le ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 1969-70). Della raccolta fanno parte gli ultimi scritti Carlo Cottone, principe di Castelnuovo (in Nuova Antologia, giugno la Società siciliana per la storia patria, Iscrizioni autografe, Sala Lodi, carp. 11, n. 1139; ad Acireale presso la Biblioteca ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] per la prima volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. Tre anni dopo , B. da, in Encicl. Dantesca, II, Roma 1970, p. 607; M. Fuiano. Carlo I d'Angiò in Italia: studi e ricerche, Napoli 1974, pp. 148 ss., 165 ss., ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] di Maccastorna, situato lungo l'Adda in una posizione di transito tra Lodi e Cremona. Qui il F. pose la sua base, mentre di acconsentire e lo scortò a Cremona. In città li attendeva Carlo Cavalcabò, il quale, preavvisato dal F., fece arrestare il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...