PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] e Gian Ludovico ebbero pro indiviso Busseto e Bargone; Gian Francesco Zibello e la metà di Solignano; Carlo, vescovo di Lodi, Monticelli; Gian Manfredo Polesine e Costamezzana; Uberto Tabiano, Castellina e l’altra metà di Solignano; Niccolò Varano ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] del duca di Milano Francesco Sforza in occasione della pace di Lodi e della successiva Lega italica.
La protezione sforzesca si trasformò Aragona infatti riuscì, nell'autunno 1471, ad assoldare Carlo (II) Manfredi signore di Faenza: questa mossa ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di Borbone al primo ministro, gli Affari esteri e la Manca un'accurata biografia del De Marco. L'unico necrologio Delle lodi del march. C. D. Orazione di G. Castadi commessario di ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] di Petina nel Cilento.
Con la discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII all'inizio del 1494, il M. tornò al servizio della Serenissima, M. e il figlio Giulio, che si meritò le lodi maggiori, rischiando più volte la vita e finendo catturato ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] .
Nel gennaio 1522, dinanzi a un'assemblea degli Stati piemontesi a Vigone, l'allora cancelliere di Savoia Gabriele Lodi aveva detto che Carlo II aveva condotto B. in moglie "ex finitirnis mundi regionibus". L'espressione non può non colpire per la ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] agiva fuori del quadro tracciato dalla pace di Lodi; nel maggio successivo fu scalco generale alle . 175), da cui nacquero quattro figli (nell'ordine: Andrea, Francesco, Carlo e Alessandro) e almeno una figlia, Fasana, che andò in moglie a ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] li troviamo impegnati a Pavia in una causa ereditaria con lo zio Carlo, essi sono appunto ricordati nelle carte, oltre che con la qualifica di e nel quale militava il vescovo di Lodi Ottaviano Sforza, avrebbe fornito utili indicazioni logistiche ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, CarloCarlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 175; Epist. di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C., Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices; S. Pellico, Lettere milanesi a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] sia comunitaria. Non a caso, in occasione della visita di Carlo di Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo le distanze da Mably, di cui non molti anni prima aveva tessuto le lodi: "Cosa dunque dovremmo dire dell'abate di Mably e de' suoi ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...