MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] ricordato negli Annales. Sotto la pressione militare di Carlo d'Angiò, Isnardo cedette infatti a questo il Roma 1998, n. 640; Il "Liber iurium" del Comune di Lodi, a cura di A. Grossi, Roma-Lodi 2004, n. 3; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Il discorso dei due oratori, riportato dal Corio, non lesina lodi al duca di Bari, chiamato non solo "auctore de la com'è noto, fu inutile.
Anche nel gennaio 1494, quando già Carlo VIII aveva dato inizio alle ostilità, il D. aveva esortato invano ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] d'Adda (9 febbr. 1527), con le forze del duca Carlo di Borbone, il conestabile di Francia passato agli Imperiali, che stava ). Raggiunto Brunswick a Peschiera, prese parte all'assedio di Lodi, fallito per la peste e gli ammutinamenti delle truppe. ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] 1466 per 26.134 lire i luoghi di Guardasone (Parma), Castione (Lodi), e numerose terre fra l'Ossola e il Lago Maggiore, dove i commendatizie dai potentati d'Italia, e anche da Carlo VIII: ma le magistrature milanesi ripetutamente si pronunciarono per ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] cui sembrava in discussione l'equilibrio raggiunto con la pace di Lodi nel 1454. Compito del M. era quello di esaminare le ottomana fu scongiurata grazie ai tempestivi soccorsi prestati da Carlo Fortebracci, al servizio della Repubblica con il figlio ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] Voto ad Apolline, che precede il salto fatale. Una pioggia di lodi incondizionate cadde sull'I. da parte dei letterati napoletani, capeggiati sue qualità di condottiero, e la benevolenza di Carlo III e di Carlo IV gli fu prodiga di onori e cariche. ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] per la prosecuzione degli studi gli venne da Carlo Cairoli, il patriota dal cui matrimonio con Milano 1964, ad ind.; P. Andreoli, Cenni biografici ed attività scientifica di P. G., Lodi 1931; P.M. Erba, L'opera scientifica di P. G., in Arch. stor. ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] Verona, presso il capitano generale delle truppe venete, Carlo Malatesta, che combatteva contro gli Imperiali; salvo poi qualità di capitano, Marco Foscari, con il quale divise le ampie lodi che, nell'orazione d'uso Pietro Del Monte gli diresse a ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] dalla quale ebbe quattro figlie e due figli, Camillo e Ferdinando Carlo, nati rispettivamente il 6 febbr. 1713 e il 12 marzo 1721 Ibid., B. VII. 1), ed il Gori vi scrisse le lodi del prelato e vi ricordò il suo protettore "Senator amplissimus, qui ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] del pericolo, fece testamento (istituendo erede il cognato Carlo Arlotti) e giunse in Corsica in settembre, accompagnato ma il duca gli chiese di restare ancora per un triennio a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...