COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel 1832 al teatro S. Carlo di Napoli con grande successo, fu preceduto dalle lodi entusiastiche di P. Raimondi, 396, 406, 408 s.; III, I, p. 357; 2, pp. 205 s.; C. Carli Ballola, P. A. C., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, IV, London ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] C. Vildrac, per le quali egli spese le Prime lodi incondizionate nei confronti della C. (teatro Manzoni di Milano di Roma, 30 dic. 1951), la madre del protagonista nel memorabile Carlo Gozzi di R. Simoni (in commemorazione dell'autore ed amico, Teatro ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] (come don Claudio) e nella Pamela schiava combattuta di Carlo Lanfranchi Rossi (come Zopiro).
A questo periodo risalgono alcune Orlandi.
Le opere manoscritte del B. comprendono anche le Lodi dei sovrani d'Etruria e della splendida nobiltà fiorentina. ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] , in collaborazione con A. Blasetti nel 1939, e Fanfulla da Lodi (anche regia), nel 1940.
Fonti e Bibl.: G. Sand, Duse, Firenze 1901, pp. 4-8; C. Musatti, Il nonnodella Duse e Carlo Goldoni, in Rivista teatrale italiana, VIII (1908), 4, pp. 97 ss.; ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , Macario, in L’innocente Casimiro per la regia di Carlo Campogalliani, tratto dalla commedie Scandalo in collegio di Amendola; festival di Venezia del 1950, il film fu accolto con lodi e ovazioni per Padovani, tanto che fu presa in considerazione ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] (23 sett. 1622) è la lettera del duca al cardinale Carlo de' Medici nella quale si raccomanda "la Celia Malloni [(] con Medici, Bologna, 21 apr. 1618); 5187, c. 160r; Corona di lodi alla signora M. M. detta Celia Comica, Venezia 1611; La supplica ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] Bartoli, Rasi), ha contribuito in modo determinante alle lodi di onestà e morigeratezza di Sivello, assurto a una famiglia di attori, ed ebbe almeno due figli maschi: Francesco e Carlo (nato dopo il 1588), che formò alla sua scuola sin da bambini. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...