BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] come assistente nella cattedra di Brera il pittore scenico Carlo Ferrario, affrontò con i suoi allievi i problemi per la facciata del duomo di Milano con un progetto che ebbe le lodi del Mongeri. Ma la sua vena, bozzettistica più che monumentale, poté ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] un Presepe in S. Angelo e altra Natività, eccellente, in S. Carlo; due tele con la Adorazione dei Magi e la Circoncisione nella chiesa di mestiere, non gli si attagliano le entusiastiche lodi del Nicoli-Cristiani; tuttavia la sicurezza di segno, ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] quando questi si stabilì a Venezia nel 1630-31. Nonostante le lodi di scrittori contemporanei come A. Lupis (in Soprani-Ratti, p. e memorie..., ms., VII, p. 35) registra anche un Luca Carlo Nicolò Cassana, nato il 6 genn. 1706 a Borgo San Donnino ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] Emanuele II a Genova e a Bergamo (in collaborazioné con L. Pagani); la statua di Garibaldi a Crema; quella di Re Vittorio a Lodi (1883).
Sua opera maggiore fu il monumento a Napoleone III nel parco di Milano (1881-1884); la statua, per opposizioni di ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] duomo di Milano sotto la protezione del cardinale Carlo Borromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto di Leonardo Spinola a Milano (progetto della facciata), del duomo di Lodi (dove. lavorò anche all'ospedale, al vescovado e al monastero di ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] dipinse ad affresco, nella conca absidale del duomo di Lodi, una Assunzione che viene unanimemente considerata l'opera migliore vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. Carlo Borromeo per la chiesa di S. Carlo (distrutte) e la grande vetrata con ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Firenze, ebbe parte molto attiva nelle decorazioni preparate per l'ingresso di Carlo V (1536). Nel '37, dipinse per la chiesa di Camaldoli la la "perfetta maniera". Dopo, sebbene non risparmi altre lodi, lo scrittore sente che l'arte italiana decade: ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] manifesto del ‟Figaro" (benché nell'Adresse si lodi, certo fiduciariamente, la Strophik degli inni del festeggiato natura, in cui parvero congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- santi traumi dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Firenze).
Il 1498 è anche l’anno in cui, morto Carlo VIII, sale sul trono di Francia Louis d’Orléans, che diventa disegno difficilmente traducibile in realtà, che si tratta di lodi encomiastiche, indirizzate al committente e non all’artista, né ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la grande Croce esaltava le linee di forza della prospettiva88.
Carlo Ginzburg si pone il problema di come i committenti degli Un parapetto di marmo, su cui sono iscritte le rispettive lodi, ci distacca dal terreno su cui sfilano i carri trionfali ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...