CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] né quegli errori che gli procurarono, pur tra molte lodi, gli inviti alla prudenza delle Novelle letterarie e delle ebbe luogo di fare molte relazioni, tra le quali quella di Carlo Padre del medesimo, Saliceti, Cervoni, Casabianca, e di molti altri ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria di governo, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad ind.; I ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli auspici di Carlo, padre del B., ma ebbe un risolutivo impulso soltanto a , XI, Milano 1958, p. 460), l'Isola Bella suscitò le lodi più ammirate tra i contemporanei, sebbene non mancasse poi chi la giudicò ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Bambino in gloria e i ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati e , Guida ai monumenti stor. ed artist. d. città di Piacenza, Lodi 1841, p. 118; G. Campori, Gli artisti italiani estranieri negli Stati ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] di una passione senile causata da un incantamento subito da Carlo Magno, leggenda narrata tra l'altro in una delle più narrativa del L. continuò con le Cene del principe d'Agrigento (Lodi 1639; la prima edizione, assai rara, è stata individuata poco ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] lo designò ambasciatore presso la corte imperiale, e già Carlo V gli aveva assegnato un appartamento nel suo palazzo quando ..., Firenze 1598; Orazione funerale di L. Larciani, sopra le lodi del molta illustre, et eccellente, messer L. B. giudice ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , 1693, p. 124), pubblicato a cura dell’allievo Grazio Lodi Garisendi con il titolo Indicis in Homeri poemata, quae extant omnia (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] il conte di Floridablanca per giungere poi fino al re Carlo IV in persona, che gli concesse una pensione.
Nicolás Moratin all'inizio del XVI e a tre saggi: il primo sul poema Lodi di Nostra Signora di Gonzalo di Berceo, il secondo sui Proverbi di ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] soltanto di formulare l'ipotesi, ripresa da Luigi e Carlo Tonini, che la famiglia Foschi fosse originaria di Montefiore non nelle stampe del trattato. Il carme si diffonde in lodi del Valturio, potentissimo cortigiano e consigliere di Sigismondo, ma ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi in prosa e seduta stante resa in versi, gli valse le lodi del re e un vitalizio annuo di 100 ducati d'argento sulla ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...