BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] salvo in Castel S. Angelo, fu ucciso dai soldati di Carlo di Borbone. La sua morte suscitò largo rimpianto: il Casio Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1506-1507. Le lodi del B. scritte da contemporanei si leggono in G. Casio, Cronica ove ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] sosteneva che l'originale nel 1750 era presso la biblioteca di Carlo Trivulzio, nella raccolta trivulziana vi era copia del solo VI libro la canzone Dolce e benigno nume il G. dedicò lodi a Clelia Farnese, figlia riconosciuta del cardinale Alessandro, ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Al 1650 risale un viaggio a Loreto e la composizione delle Lodi sopra li quindici misterii del Santissimo Rosario, editi a parte » del poeta. Domenico Federici corrispondente di C. di P. e di Carlo Dottori, ibid., pp. 207-221; G. Auzzas, C. di P ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] cc. 77r-85v). La Vita Senecae che, tra le lodi delle grandi famiglie contemporanee della Spagna, tratta non solo della Battista Mellini, ambasciatore di papa Callisto III presso Carlo VIII.
Un rapporto altrettanto stretto Pompilio sembra averlo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] ; il padre Landolfo fu tra i militi e scudieri al seguito di Carlo, duca di Calabria, a Firenze nel 1326-27 e capitano di Anagni fosse il nonno del Maramaldo. Si aggiungano inoltre le lodi di Petrarca per la vivace descrizione di fatti napoletani che ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] aveva goduto nel secolo XVII di alcuni feudi nobili nei territori di Lodi e di Cremona. Il padre dell'I. era uno dei due figli naturali, legittimati l'8 ott. 1649, di Carlo Antonio (1604-82, marito della sterile Giulia Odescalchi, cugina di Innocenzo ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] né quegli errori che gli procurarono, pur tra molte lodi, gli inviti alla prudenza delle Novelle letterarie e delle ebbe luogo di fare molte relazioni, tra le quali quella di Carlo Padre del medesimo, Saliceti, Cervoni, Casabianca, e di molti altri ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria di governo, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad ind.; I ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli auspici di Carlo, padre del B., ma ebbe un risolutivo impulso soltanto a , XI, Milano 1958, p. 460), l'Isola Bella suscitò le lodi più ammirate tra i contemporanei, sebbene non mancasse poi chi la giudicò ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Bambino in gloria e i ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati e , Guida ai monumenti stor. ed artist. d. città di Piacenza, Lodi 1841, p. 118; G. Campori, Gli artisti italiani estranieri negli Stati ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...