Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] tuttavia anche le qualità dei nuovi artigiani d'assalto come Mario Mattoli (L'uomo che sorride, 1936) e CarloLudovicoBragaglia (Una famiglia impossibile, 1940). A. sembrò prediligere in particolare l'epopea piccolo-borghese di Mario Camerini, uno ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] di Age, egli ha, inoltre, sempre attribuito il merito del suo passaggio dalla carta stampata allo schermo, più che a CarloLudovicoBragaglia o a Steno e a Monicelli, per i quali ha sceneggiato i primi film della sua carriera (Totò le Mokò, 1949 ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] , 1935, di Guido Brignone; Fra' Diavolo, 1942, di Luigi Zampa) o dell'invenzione surreale (Animali pazzi, 1939, di CarloLudovicoBragaglia), e comunque agli antipodi del cinema dei telefoni bianchi. Fu, però, con Camerini che P. lavorò in modo ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] (1932) di Nunzio Malasomma, un agente di borsa, aspirante suicida in O la borsa o la vita (1933) di CarloLudovicoBragaglia, un professore di scienze naturali, oggetto di una burla sentimentale da parte delle sue alunne, in Seconda B (1934) di ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] del dato meramente illustrativo, che traduce al meglio l'intimismo e il formalismo di Poggioli come l'umorismo surreale di CarloLudovicoBragaglia in Se io fossi onesto (1942), o la vena enfatica e marziale di Francesco De Robertis in Fantasmi del ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] Mario Soldati. Da citare anche La fossa degli angeli (1937), purtroppo andato perduto, ma amatissimo dal suo regista CarloLudovicoBragaglia, un tentativo di cinema-verità ambientato nelle cave di Carrara, in cui M. dà prova di virtuosismo tecnico ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] Javier Seto, passando attraverso È permesso maresciallo? (Tuppe, tuppe, marescià!), sempre del 1958 e diretto da CarloLudovicoBragaglia, con Peppino De Filippo. Nei personaggi interpretati da Alberto Sordi, in Il moralista (1959) di Giorgio Bianchi ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] , come dimostrano le affascinanti scenografie di gusto anni Trenta in O la borsa o la vita (1933) di CarloLudovicoBragaglia. Anche l'Ottocento riproposto da Mario Soldati in Piccolo mondo antico (1941) o in Malombra (1942) sembrò essergli ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] la testa al protagonista, ossia Totò in 47 morto che parla (1950) di CarloLudovicoBragaglia o la bella ragazza di Bellezze in bicicletta (1951) di Carlo Campogalliani, con Delia Scala.
Dopo aver studiato canto, pianoforte e danza, partecipò a ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] mondo del cinema come aiuto regista, lavorando con Flavio Calzavara, Mario Mattoli, Camillo Mastrocinque, Mario Bonnard. Ma fu CarloLudovicoBragaglia, di cui divenne aiuto regista dal 1943, a scoprire le sue capacità nel montaggio e ad affidargli i ...
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