VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] Cremonese, V. venne ad accordi diretti con il rivale Carlo Emanuele I. Le trattative iniziate nel 1604 si conclusero, F. Pourbus e il Rubens. V. fece costruire l'incantevole villa di Maderno, il Palazzo e il Bosco Fontana, disegnati da A. M. Viani. ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si concentrarono tra Maderno e Salò. Il 25 dello stesso mese l'E., trinceratosi proprio a Maderno, mentre la di Brescia, Venezia 1744, pp. 162, 164 s., 168, 199; G. R. Carli, Delle antichità italiche, IV, Milano 1790, p. 250; G. B. Verci, Storia ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] duca di Mantova seguita all'occupazione in Monferrato da parte di Carlo Emanuele delle fortezze di Trino, Alba e Moncalvo e all'assedio cui già da tempo soffriva.
Il G. morì a Maderno (oggi Toscolano Maderno), sul lago di Garda, il 23 ott. 1616.
Gli ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] l’amnistia del 1851, riprese l’attività politica e dal 1857 iniziò a pubblicare, sulla rivista liberale «Crepuscolo», diretta da Carlo Tenca a Milano, una serie di articoli su Brescia che furono poi raccolti in volume. Costretto di nuovo, nel 1859 ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] del patriziato lombardo e presidente del Senato dal 1660, destinerà infatti alla figlia Giulia, oltre al feudo di Cesano Maderno (confermato nel 1690 da Carlo II) con testamento del 1672, beni e tenute di una ventina di altre località, per decine di ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] di tavola. Nel 1585 il cardinale lo mandò a rendere omaggio a Carlo Emanuele I, di ritorno in Piemonte con la sposa, l'infanta bel palazzo del cardinale Rusticucci, opera del Fontana e del Maderno. Fu infine conservatore di Roma nei mesi di luglio, ...
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