CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] diffusosi nell'epica cortese e popolare aveva preparato, ideologicamente, il terreno alla dominazione angioina. Come successore di CarloMagno infatti C. fu celebrato al suo arrivo e anche successivamente da guelfi come il genovese Luchetto Gattilusi ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] nel 1350 il sovrano fondò un monastero per i Canonici agostiniani, con chiesa dedicata alla Vergine e a s. CarloMagno - oggetto di particolare devozione da parte di C. che lo definiva praedecessor noster -, caratterizzata da impianto ottagonale, sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] . Osservazioni sulla storiografia siciliana e le origini del cristianesimo in Sicilia, in Il Cristianesimo in Sicilia dalle origini a CarloMagno, Atti del Convegno di studi, Caltanisetta 28-29 ottobre 1985, a cura di V. Messana, S. Pricoco, 1987, pp ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di CarloMagno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] sudditi di un regno disunito. C. e i suoi fratellastri non erano in grado di rinnovare i fasti dell'epoca di CarloMagno, ma il re poteva consegnare ai suoi sudditi, racchiuso nelle sue effigi, un microcosmo dell'unità di quell'impero attraverso la ...
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magno
Antonio Lanci
Il latinismo è esclusivo della Commedia e ricorre sempre in rima, a eccezione di Pd XV 50 e dei casi in cui l'aggettivo è appellativo di ‛ Carlo '. È sinonimo di ‛ grande ', ma (salvo [...]
Chiarissimo lo scarto semantico del termine, rispetto a ‛ grande ', in Pd XV 50 magno volume, il " grande " libro della mente di Dio: " latinismo solenne " (Mattalia).
Con mera designazione onomastica in CarloMagno (If XXXI 17, Pd VI 96, XVIII 43). ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94); Le invasioni barbariche in Italia (1900); L'Italia da CarloMagno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della questione meridionale (Lettere meridionali, 1878 ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi però di preferenza sul periodo di Pipino e di CarloMagno o poco oltre, e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente, o come presupposto di ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] gli a. del duomo di Halberstadt (sec. 12° e 13°) con motivi religiosi (episodi della storia di Abramo) e allegorici (CarloMagno e filosofi antichi). Nel tardo sec. 14° si assiste, specialmente nella zona nord-orientale dei paesi di lingua francese e ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] ), felice polemica in endecasillabi contro S. Maffei; accanto a questa merita ricordo un arguto poema romanzesco, incompiuto, CarloMagno. Nei dialoghi Del volo si occupò con ingenuità e fantasia del problema del volo. Notevole interesse conservano i ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] le Historiae di Leonardo Bruni (1473); compose in latino una Vita di CarloMagno presentata nel 1461 a Luigi XI di Francia. Fece parte dell'Accademia Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella per l'elezione di Sisto IV (1471), fu ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...