MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di CarloMagno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ebbero inizio gli scontri con gli Arabi, che dell'arco erano invece abilissimi utilizzatori. A partire da CarloMagno l'arco divenne parte integrante dell'armamento degli eserciti europei, raggiungendo la sua massima evoluzione presso i Normanni ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] viene neppure ravvisato un contrasto tra la Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna CarloMagno legittimò il suo nuovo impero; in epoca ottoniana alcune spoglie vennero portate fino a Magdeburgo, Soest ed Essen. Anche l ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] . Simili riflessioni furono riprese in epoca carolingia soprattutto nella produzione della 'scuola di corte di CarloMagno' (Evangeliario di Godescalco, ante 783, Parigi, BN, nouv. acq. lat. 1203, c. 3v; Evangeli di Saint-Médard di Soissons, inizio ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e quella carolingia proprio a partire da un ambito che era particolarmente legato all'ideale romano dei tempi di CarloMagno; un collegamento analogo si era del resto già evidenziato nell'arte figurativa. In questo si può individuare una regolare ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di rivendicazione sui territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a CarloMagno come Italiae exarchus (G.A. de' Rossi, Historiarum Ravennatum libri X, Venezia 1589, p. 200), perseguiva la linea ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] e "forma rotunda Romanae urbis figurata" su una delle tre mense argentee possedute, come narra Eginardo (Vita Karoli Magni), da CarloMagno, che di R. esaltava la grandezza del passato classico ma anche la presenza dei luoghi santi, resi venerabili ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino alla sua formalizzazione con l’incoronazione di CarloMagno a Roma nell’800, è stata felicemente sintetizzata nei fenomeni di renovatio imperii e di renovatio murorum. La stretta ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] che Hārūn al-Rashīd (786-809) inviò in dono a CarloMagno e che fu posto nel palazzo di Aquisgrana: dotato di sfere caso della solenne entrata a Parigi di Isabella di Baviera, consorte di Carlo VI, nel 1389, in occasione della quale, oltre a un cervo ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] (con varie partizioni interne: 726, inizio della lotta iconoclastica; 768 o 800, ascesa al trono o incoronazione imperiale di CarloMagno) da vari studiosi, tra i quali R. Garrucci, che conclude però la sua Storia con il trattato di Verdun (843 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...