LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] .L'occupazione musulmana durò a L. molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di CarloMagno. Nell'882 il governo di Córdova fece di L. un avamposto militare, determinando il rapido processo di islamizzazione della città ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] , mentre nel 1279 sorse il Rathaus. Nel 1294 P. aderì alla Lega anseatica. La prima chiesa palatina, fondata nel 777 da CarloMagno e dedicata al Salvatore, si estendeva a N dell'od. duomo come semplice edificio rettangolare, a S del quale, nell'area ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] liturgici introdotti con la Riforma; nelle nazioni cattoliche invece se ne conservano ancora numerosi esemplari.È noto che CarloMagno commissionò magnifici c. e ringhiere di bronzo, eseguiti intorno all'800 sulla base di prototipi classici e ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] del vescovado di G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da CarloMagno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di Barcellona dal conte Goffredo I. Nei secc. 11° e 12° la ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] (ca. 623-ca. 663) venne donata con le sue decime ai St. Aposteln di Colonia durante l'arcivescovato di Pellegrino (1021-1036). CarloMagno soggiornò a N. in più occasioni dal 777 all'808 e lo stesso fece Ludovico il Pio (814-840), che vi tenne anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] periodo vennero edificate dalla corte carolingia. Eginardo venne incaricato della costruzione del nuovo palazzo e della Cappella Palatina di CarloMagno ad Aquisgrana, tra il 792 e l'805; il complesso fu progettato da Ottone di Metz per enfatizzare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dispone, per il Medioevo, di una documentazione esigua ma prestigiosa; ne fanno parte i meccanismi offerti da Hārūn al-Rašīd a CarloMagno, e un testo, peraltro poco chiaro, che figura nei Libros del saber di Alfonso di Castiglia. Tra gli storici vi ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Alle testimonianze monumentali fanno da contrappunto alcune fonti coeve sui riti battesimali, fra cui una lettera indirizzata a CarloMagno da Massenzio, vescovo di Aquileia, agli inizi del sec. 9°, che commissionò le modifiche al b. della cattedrale ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] taglio piuttosto divulgativo, un manuale di storia dell’architettura tardoantica e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a CarloMagno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010, in particolare: S. de Blaauw, Le origini e gli inizi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] s. della cappella, con il Battesimo di Cristo e la discussa figura di un sovrano, tradizionalmente identificato con CarloMagno, peraltro assai integrata, per la quale sono state avanzate proposte cronologiche assai differenziate, dall'età carolingia ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...