Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] episcopali, ma ottenne in cambio dal papa la restituzione di tutti i beni e diritti concessi in feudo alla Chiesa da CarloMagno in poi. L'opposizione dei vescovi impedì però a Pasquale II di tenere fede al patto. E. ritornò quindi alle pretese ...
Leggi Tutto
Storico e docente universitario italiano (n. Roma 1950). Giovanissimo, sul finire degli anni Sessanta ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, cui si è dedicato pienamente da allora. R. è uno storico apprezzato [...] Repubblica francese (2002), il Premio Balzan per la pace e la fratellanza tra i popoli (2004) e il Premio CarloMagno (2009), che viene attribuito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di un’Europa unita e ...
Leggi Tutto
Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] ), felice polemica in endecasillabi contro S. Maffei; accanto a questa merita ricordo un arguto poema romanzesco, incompiuto, CarloMagno. Nei dialoghi Del volo si occupò con ingenuità e fantasia del problema del volo. Notevole interesse conservano i ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] invasori. Egli provvide a riorganizzare l'amministrazione e la giustizia, fondò una scuola palatina a imitazione di quella di CarloMagno, promosse gli studî, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] ministero delle Finanze. Membro del Parlamento europeo dal 1976 al 1984 (presidente dal 1977 al 1979), ha ricevuto il premio CarloMagno nel 1979. Ministro degli Esteri dal 1980 al 1983, è stato poi ministro del Bilancio nel gabinetto Goria (luglio ...
Leggi Tutto
Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di CarloMagno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] , della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di CarloMagno (che lo aveva richiamato a corte) ai re d' Italia, Pipino e Bernardo, che affidarono quasi completamente a lui le ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Padova 1914 - Roma 1985). Iniziata l'attività giornalistica nel 1939, fu poi corrispondente per varî quotidiani italiani da Parigi (1946-52) e da New York (1952-55). Nel [...] SIPRA (1965-69), dal 1976 fu presidente dell'agenzia ANSA. Ha pubblicato, tra l'altro, romanzi di carattere storico (CarloMagno, 1978, premio Campiello; Maria Teresa, Maria Teresa!, 1982; Cristoforo Colombo 1984, ecc.) e un suo diario di guerra ...
Leggi Tutto
Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio di Reims, dal quale uscirono alcuni dei più originali codici miniati carolingi, influenzati dalla scuola palatina di CarloMagno e nutriti di nuovi apporti bizantini e tardo-antichi. ...
Leggi Tutto
Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di CarloMagno, fu suo ambasciatore [...] presso il papa (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] assunte dal presidente del Senato C. Merzagora. Socio nazionale dei Lincei dal 1958, nel 1964 gli fu conferito il premio CarloMagno per la sua attività in favore dell'unità europea.
Opere
Tra le opere giuridiche: L'intervento adesivo (1919); La ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...