INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] svolta nella storia del libro medievale: significativi appaiono due esempi, da riferire rispettivamente alla scuola di corte di CarloMagno e allo scriptorium della Reichenau: il citato Salterio di Dagulfo (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1861; Pächt, 1984 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...]
Tra i sákkoi conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di CarloMagno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la sua vita, i santi ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di CarloMagno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] quanti errori e falsi avesse accumulato la tradizione. Riprese poi la questione "Se Firenze fu spianata da Attila e riedificata da CarloMagno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, della ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sinistro dell'arco lo stesso apostolo è raffigurato in cattedra con ai lati papa Leone III (795-816) e CarloMagno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente il pallio e il vessillo; sul pennacchio destro, in un'immagine speculare, Cristo ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Moreno, in La scuola cattolica, 3 (1875), p. 532. L’idea che Garcia Moreno rappresentasse, alla pari di Costantino o CarloMagno se non addirittura meglio, un modello di governante cattolico è diffusa da una retorica raccolta in parte da A. Berthe ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] scritti di Claudio di Torino (primo quarto del sec. 9°) e di Agobardo di Lione (779-840). Scritti alla corte di CarloMagno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri Carolini costituivano una risposta ai decreti del concilio di Nicea ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] riconoscimento della sua sovranità su quanto il Patrimonio di San Pietro rivendicava almeno a partire da Ottone I, se non da CarloMagno; e durante il viaggio di ritorno il nuovo imperatore attraversò le città e le terre rivendicate da san Pietro e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] un "principio di assimilazione morale", quindi, dopo CarloMagno, un "principio di equilibrio politico", infine un Soderini, Ilpontificato di Leone XIII, Milano 1932, ad Indicem;E. Di Carlo, La fortuna di Lamennais in Sicilia, in Arch. st. per la ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] medievali nati per uso laico, poi riutilizzati a scopi liturgici, anche in epoca moderna, come il duecentesco p. di CarloMagno, conservato a Metz (tesoro del duomo).La notevole somiglianza nella foggia tra il p. e la casula - antica denominazione ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...