BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] si fa manifesta (1681);Gregorio Calopreso, di cui il B. pubblicò nel 1691una Lettura sopra la concione di Marfisa a CarloMagno contenuta nel "Furioso"; e con loro e gli altri numerosi autori delle edizioni "della Sirena" - l'insegna prescelta sin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] pontefici, persuaso che chi detiene il comando sulle anime lo debba esercitare, a maggiore ragione, sui corpi. Incoronando CarloMagno (di cui Federico II era successore), il papa Leone III era divenuto fonte e principio della sovranità imperiale. A ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] dello stesso anno, inoltre, uno degli atti ritenuti più significativi del pontificato di Pasquale: la canonizzazione di CarloMagno (invero non di rado sovrainterpretata). Il 29 dicembre 1165, infatti, Rainaldo di Dassel tenne una cerimonia solenne ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse di CarloMagno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti morali: fu infatti "opulentia ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] fra l'altro confermava il giudicato di Risano, Ludovico I il Pio non pare aver continuato a F. il favore assicuratogli da CarloMagno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] , I, a cura di P. Ganz, Turnhout 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di CarloMagno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, pp. 192-99; M. Lapidge ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] (jois e pretz) ritornano, giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di CarloMagno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di CarloMagno che è documentato [...] secolo in poi come comes e missus reale.
In questa veste Unroch portò a termine una permuta per conto di CarloMagno nella regione di Würzburg e intorno all'805 prese in custodia uno degli ostaggi allora trasferiti nella Germania sudoccidentale. Nell ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di CarloMagno [...] certo si può solo dire che fu uno di quei nobili longobardi che, presto o tardi, giunsero ad un accordo con CarloMagno e vennero da questo utilizzati al proprio servizio. L'elevata posizione da lui in seguito raggiunta fu senza dubbio favorita anche ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] p. 153). Nel 1884 lo G. pubblicò, sempre a Milano, ma presso i fratelli Dumolard, Le monete di Milano da CarloMagno a Vittorio Emanuele II, scritto in collaborazione con il fratello. La fatica degli autori non andò oltre la redazione di un catalogo ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...