ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] , assalì e saccheggiò Ponza e Ischia, A. non si mosse. Di questa inazione papa Leone III, in una lettera diretta a CarloMagno, gli faceva rimprovero. Ma occorre rendersi conto delle ragioni che impedirono ad A. di agire, la prima delle quali fu, con ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] nell'807 era ventenne. Al servizio di Pipino in Italia, come baiulo della figlia Adelaide, passò poi con lei alla corte di CarloMagno, da cui (o dal figlio Ludovico) fu creato conte e incaricato di varie missioni nella penisola. Nell'817 trattò in ...
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ACAMI, Giacomo
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Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] , in polemica col Muratori, la preesistenza del dominio pontificio alle donazioni fatte alla Sede Apostolica da Pipino e CarloMagno. Scrisse ancora una Ad... P. Faustum a S. Ioseph schol. piar. sacerdotem... Epistola (Romae 1755), dove trattò delle ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] ottenne grazia e ricuperò i suoi beni; servi poi con fedeltà CarloMagno, che lo onorò col titolo di conte e con singolari favori consuetudini locali.
Fonti e Bibl.: Pippini, Carlomanni, Caroli Magni Diplomata, a cura di E. Mühlbacher, in Monumenta ...
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ADELPERGA (Adelberga, Adalperga, Aldeperga)
Nicola Cilento
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e della regina Ansa, nacque verso il 740. Ebbe intima familiarità con Paolo Diacono, che ne curò l'educazione [...] del marito (agosto 787); riuscì a mantenere di fatto l'indipendenza del principato beneventano, salvandolo dalle mire di CarloMagno, il quale consentì che Grimoaldo, figlio del morto principe, da lui trattenuto in ostaggio alla sua corte, rientrasse ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] SS. Maurizio e Lazzaro, il card. Tadini gli aveva fatto ottenere dal papa la commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno e Carlo Alberto, nel 1838, lo aveva nominato commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro), ma godette della stima e della ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] nome. Il 7 febbr. 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente generale del Regno di Napoli quello del suo amico più caro nel volume Rime di Celio Magno et Orsatto Giustiniano, pubblicato dal tipografo A. Muschio al termine ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con San Gregorio Magno e altri santi venerano l'immagine della Vergine (1606-07 'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale della Liguria ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] poi di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di ottenere il suo consenso alle nozze delle opere di s. Bonaventura e di s. Gregorio Magno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Liber Pontificalis, questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo", e a prezzo dell'ira di Basilio, Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...