CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ghibellini a Sant'Ellero. Da parte francese agiva anche una specie di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di CarloMagno e l'atleta di Cristo. La coscienza di combattere in nome della Chiesa contro l'ultimo rampollo ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] come obiettivi a Carlo V, che riteneva il più potente imperatore dai tempi di CarloMagno, la difesa inediti per la storia delle Indie nuove nell'archivio del gran cancelliere di Carlo V, Vercelli 1981; J.A. Maravall, Utopía y reformismo en la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di CarloMagno, Beda, Reginone, Sigeberto, Mariano Scoto, e per la parte orientale della cristianità (distinta dalla translatio Imperii in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] i Franchi a invadere l’Italia. Al pari di Niccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della penisola imposta da CarloMagno e a lui attribuisce l’inizio del grave equivoco istituzionale che portò la dipendenza del potere laico da quello ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] al principe di Benevento, dopo aver trattato con lui.
Tale pace, tuttavia, fu il riconoscimento della validità delle pretese avanzate da CarloMagno. Infatti, se A. riuscì ad evitare ai suoi domini le devastazioni e le stragi di una guerra, ed a se ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] , Parte prima contiene l’istoria della città e insieme dell’antica Venezia dall’origine fino alla venuta in Italia di CarloMagno, in Verona 1732; Parte seconda contiene l’istoria letteraria o sia la notizia de’ scrittori veronesi, in Verona 1731 ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] vite dei primi diciannove re fino a Chilperico II (420-472); nel libro II quelle dei re da Teodorico II a CarloMagno (751-771); nel libro III quelle da CarloMagno a Filippo I (771-1060); nel libro IV si ha solo la vita di Filippo I; nel libro V si ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] degli anni Cinquanta dell'VIII secolo, poco meno di vent'anni prima della caduta del Regnum Langobardorum a opera di CarloMagno.
Gli anni della giovinezza di G. - la cui data di nascita potrebbe essere collocata entro il settimo decennio del secolo ...
Leggi Tutto
GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi al tempo di Pipino e di CarloMagno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ma ancora rilanciata nel 1917 da A. Gaudenzi, la tesi non ...
Leggi Tutto
CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] della donazione di Costantino, col richiamo alla leggenda silvestrina, e della translatio Imperii. Ricorda l'intervento di CarloMagno contro Astolfo, re dei Longobardi, in difesa della Chiesa romana e la sua conseguente assunzione all'Impero ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...