Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Siface (Orcano) di F. Feo e Traiano (Cosroe) di F. Mancini; l'ultima opera eseguita fu Silla dittatore (Domizio) di L. di N. Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La ...
Leggi Tutto
FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] in quell'anno non vennero raggiunti per la posizione piuttosto prudente e realistica del ministro degli Esteri, P. S. Mancini, e di quello della Guerra, il generale E. Ferrero.
Nominato maggior generale nel 1885 e ottenuti l'importante riconoscimento ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] diede l'incarico di rappresentarlo ai funerali di Carlo Marsuppini, morto il 24 aprile. Ma l' della letteratura italiana, II, 1, Torino 1891, pp. 127, 167-168; G. Mancini, Un nuovo documento sul Certame Coronario di Firenze del 1441, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] ; Eroi e pionieri dell'ala, a cura di E. Grossi, Milano 1934, ad vocem; Grande Encicl. aeronautica, a cura di L. Mancini, Milano 1936, ad vocem; Encicl. militare, III, ad vocem; Grande Dizionario encicl. Utet, VI, ad vocem; Grande Encicl. Vallardi, V ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] quivi l'A. eseguiva anche le decorazioni della sala di Carlo Magno (1635-37),in parte rinnovate nel sec. XVIII. pp. 9, 13, 14, 16, 24, 32, 264, 374; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p ...
Leggi Tutto
afasia
Carlo Caltagirone
Perdita totale o parziale delle competenze verbali che interviene negli adulti in seguito a una lesione cerebrale. La lesione, nella quasi totalità dei destri e in tre quarti [...] dei soggetti mancini, è localizzata nell’emisfero cerebrale sinistro. Eccezionali sono i casi di afasia in soggetti . Dopo le prime osservazioni di Paul P. Broca (1861) e Carl Wernicke (1874), la moderna tassonomia clinica delle afasie si basa sul ...
Leggi Tutto
Casa editrice di Bologna, costituita nel 1954 per iniziativa del gruppo promotore dell’omonima rivista, composto da F.L. Cavazza, P.L. Contessi, G. Degli Esposti, F. Mancini, N. Matteucci, L. Pedrazzi, [...] in Associazione acquistarono la casa editrice, poi divenuta nel 1977 società per azioni, affiancandole l’istituto di ricerca Carlo Cattaneo. Lo sviluppo della casa editrice dopo il 1965 è legato alla produzione di testi per l’università nelle ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] Le pretese spagnole e imperiali, la condotta ambigua di Carlo Emanuele I, impedirono l'incontro: il Richelieu passò il alla passione di Luigi XIV per la sua nipote Maria Mancini, che il re vorrebbe sposare rinunciando al matrimonio con l ...
Leggi Tutto
SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio Maurizio di, conte di Soissons
Rosario Russo
Figlio di Tommaso di Savoia e di Maria di Borbone-Soissons, nacque a Chambéry il 2 maggio 1633. Derivò il titolo di conte [...] di Soissons dalla madre, figlia di Carlo di Borbone, conte di Soissons. Destinato a vita ecclesiastica, alla morte del in moglie per Eugenio la nipote del cardinal Mazzarino, Olimpia Mancini. Con l'interessamento del re e della regina di Francia ...
Leggi Tutto
LISTA, Stanislao
Pittore e scultore, nato a Salerno l'8 dicembre 1824, morto a Napoli il 12 febbraio 1908. Avviato allo studio della prospettiva e degli elementi dell'architettura dal padre, fu più tardi [...] soprattutto nei busti (Silvio Spaventa, P. S. Mancini, Raffaele Conforti, ecc.), che amò raffigurare come frammenti Zottoli nel duomo di Salerno; la statua di Paisiello nel teatro S. Carlo (1869); il Martirio di S. Gennaro nel duomo di Napoli (fra ...
Leggi Tutto
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...