Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (con i contributi di Daniele Barbieri e Riccardo Mancini, Poeti e narratori italiani e di Nicola Bottiglieri Umberto Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella produzione futurista ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] all'esecuzione di quanti avessero infranto le leggi eterne (v. Mancini, 1991).
Né appare un punto di riferimento sicuro l'uso si contrappone la varietà delle seconde Camere, ma sono differenziazioni, scriveva Carl Schmitt (v., 1928; tr. it., p. 392) " ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] basilica di S. Maria degli Angeli, a cura di F.F. Mancini, A. Scotti, Perugia 1989, pp. 53-88; C. Berger-Dittscheid e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, Assisi ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e novembre è presente in circa venti teatri, tra cui il Carlo Felice di Genova, la Pergola di Firenze, la Scala di Milano in N. Mangini, I teatri di Venezia, p. 191; cf., inoltre, F. Mancini-M.T. Muraro-E. Povoledo, I teatri del Veneto, I, 1, p. 218 ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] come Eduardo De Filippo (1900-1984), Dario Fo, Bene, Carlo Cecchi, Leo De Berardinis (1939-2008) e Paolo Poli, che 2004.
G. Bartolucci, Testi critici 1964-1987, a cura di G. Mancini, V. Valentini, Roma 2007.
R. De Lellis, Le regole dello spettacolo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] due pareti, dedicate a temi dichiaratamente politici (l’Incoronazione di Carlo Magno e il Giuramento di Leone III; cat. 78 di Castello e Perugia, a cura di T. Henry, F.F. Mancini, catalogo della mostra, Città di Castello 2006;
Pluralità e unità, Atti ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , si distribuiva un po’ per tutta la città-palazzo e si compiva nell’omelia domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino al 1993, anno della morte, con l’aiuto dei ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] (così Salvatore Reggio riportava una testimonianza del professor Mario Mancini, in Camera di Commercio di Vibo Valentia, La come documentano la letteratura colta e le fonti di tradizione orale. Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli (1945) ricorda ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Storici, 2 (1893), pp. 88-104, 222-260.
10 A. Mancini, Osservazioni sulla vita di Costantino di Eusebio, in Rivista di filologia e Vian, La donazione, cit., pp. 23-33.
96 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche. Storia e mito della “svolta ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 , Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67-129.
10 L’Architettura di Leonbattista ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...