CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Cavallinus de Roma pictor", insieme alla concessione da parte di re Carlo II di una casa e una pensione (Napoli, Arch. di -189; Commento, II, 1, 1969, pp. 505-514; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno (Accademia ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] manifesto pubblicato anni addietro da Giugni e Federico Mancini, entrambi reduci da avvincenti esperienze di studio in presentò relativamente tardi, nel governo ‘tecnico’ presieduto da Carlo Azeglio Ciampi. Il precedente governo guidato da Amato si ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] nel corso del 13° secolo.
Bibl.:
Fonti. - G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1621], a cura di A. Marucchi, L e la basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 29-42; L. Bellosi, La pecora ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] della capitale borbonica, in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismo costituzionale appena tornato napoletani Giuseppe del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] Luigi X (1314-1316), poi sotto Filippo V (1317-1322) e Carlo IV (1322-1328; Moranvillé, 1887; Prost, 1887; Gardner, 1987).Ignorato V Pont. Max. descriptio et delineatio, Roma 1621; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] introdotto nel mondo del cinema dal padre, Gaetano Campanile Mancini (1868-1942), che era stato nel periodo del muto di Bragaglia, di due film del 1943 di Alfredo Guarini, La zia di Carlo e Senza una donna, e di Il diavolo va in collegio (1945) di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a Kehl, 78 chilometri. Il 12 gennaio 1818 il granduca del Baden Carl gli concede il brevetto d'invenzione; e così fa anche la Francia il Martano nel 1930 e a Rocca di Papa nel 1932, Ivo Mancini nel 1935, Adolfo Leoni nel 1937, Alfio Ferrari nel 1947, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte di essa è in Giorn. dantesco, XL (1937), pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. classe ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Florenz, RKw 29, 1906, pp. 518-531; G. Mancini, Il bel San Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte U. Muccini, Le sale dei Priori in Palazzo Vecchio, Firenze 1992; E. Carli, Arnolfo, Firenze 1993; L. Meoni, San Felice in Piazza a Firenze, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] S. Moscati, I Fenici, Milano 1976, pp. 23-141: 47-48; I. Mancini, L'archéologie judéo-chrétienne, Jerusalem 1977, pp. 60-69; B. Bagatti, E. dei tessuti, per es. i ricami del c.d. sákkos di Carlo Magno (Roma, Tesoro di S. Pietro), di età paleologa, ma ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...