GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola anno seguente avvenne l'incontro a Napoli, dopo quarant'anni, con Mancini, cui altri ne seguirono a Roma, dove il G. si recò ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] della durata di quattro anni, nel quale era nominato "inventore e direttore della Scenografia ne' due reali teatri di S. Carlo e del Fondo" (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294), il 10 gennaio 1622 siglò con una Fiorentini; opera, questa, già attribuita al senese da Carlo Del Bravo e oggi ascrivibile con certezza al maestro ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Este e per i marchesi Campori. Dal 1680 è documentato con Carlo Cignani a Parma. In occasione delle nozze di Odoardo con la -411; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 79- ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] p. 98 n. 14) o all'Accademia di Francia in palazzo Mancini o, più probabilmente, in una delle numerose scuole private, molte delle S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ss. Crescenziano e Florido in chiaroscuro. G. Mancini nel 1828 (Lettera..., in Giornale arcadico, ., XLIX (1976-1977), pp. 207 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte di Carlo di Borbone, Napoli 1979, pp. 317 s.; S. Conca (catal.), Gaeta 1981, pp ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] è documentato con il padre al cantiere della rocca di Imola (Mancini, 1979, II, p. 152) per conto del signore di Imola mina. Grazie a questa esplosione furono cacciate le truppe di Carlo VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri di ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] opere fra cui è noto solo il ritratto di Anna Maria Mancini duchessa di Bouillon (Londra, National Portrait Gallery), seguì, dall' la sala da pranzo di Windsor e l'appartamento segreto di Carlo II a Whitehall (1676-78: Hampton Court, collezioni reali ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] strinse amicizia con Umberto Prencipe e conobbe Antonio Mancini, per il quale lavorò come segretario, curando d’arte moderna, n.i 3969), del quale Luigi Bartolini ammirò la chiarezza (Carlo Alberto Petrucci, in Domus, 1940, n. 156, p.75). La valle di ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] esempio un libro, come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome in Roma, in L'Arte, XVI (1913), p. 86 e n. 3; G. Mancini, Singolari sculture nell'antica chiesa di S. Luigi de' Francesi, in L'Amico dei monumenti ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...