GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] nell'accademia tropeana (1816; cfr. l'ed. postuma in E. Di Carlo, Un discorso accademico di P. G. su Alfonso de' Liguori, in Riv . Settembrini a E. Pessina, da L. La Vista a P.S. Mancini, aveva in fondo avuto in lui il suo maestro.
Fonti e Bibl.: ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e Luigi Manzini, ibid., XLIV (1994), pp. 37-53; S ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] , nel 1537-38, da solo o con altri collaboratori (Ronen, 1975; Mancini, 1987).
Il G. quindi non ripartì con Vasari ma dovette fermarsi a Veltroni, nell'allestimento degli apparati per l'ingresso di Carlo V. Nel mese di maggio dello stesso anno, ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo Barberini, per le esequie (28 genn. 1702) Maddalena, Roma 1969, pp. 76, 124, 135 n. 230; A. Schiavo, Pal. Mancini, Palermo 1969, pp. 186 s., 214; I. Belli Barsali, Ville di Roma, Roma ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i vetri e s.; A. Landi, ‘Racconto’ del duomo di Siena (1655 circa), a cura di E. Carli, Firenze 1992, pp. 57, 134 n. 43, pp. 135 s. n. 45; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] e figura politica assai vicina a Pasquale Stanislao Mancini e Giuseppe Pisanelli –, Vittorio Scialoja nacque il 24 probabilmente corretto individuare, nel lavoro di Scialoja come di Carlo Fadda (1853-1931), una «rifondazione romanistica della scienza ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] cit. in V. Rossi, L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici al fratello Giovanni a Firenze dice chiaramente che "el Alberti una lettera di Sidonio Apollinare (fu segnalata dapprima da G. Mancini e poi pubblicata da A. Rossi Brunori), Di un'altra ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] la Domus Mazziniana, Catalogo degli autografi, documenti e cimeli, a cura di A. Mancini - E. Michel - E. Tongiorgi, Pisa 1962, pp. 67-82; nello (sei delle quali pubblicate da F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico, Milano 2001, pp. 155, 160-167 ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Belvedere di Milano (con Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Eduardo Persico e altri) e nel 1939 al nel 1952, del premio Michetti; nel 1955, del premio Mancini all'Accademia di belle arti di Napoli; nel 1957, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo Borromeo in quella dei Ss. Paolino e Donato; S. Il Gesù di Roma, Roma 1952, p. 93; L. Salerno, Commento a G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), Roma 1956, p. 158, n. 1157; I. ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...