DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] al 1451 (cfr. i vari Laire, Tiraboschi, Renazzi, Vahlen, Mancini, Gregorovius, Pastor, Cosenza, tutti cit. in R. Fabbri, Nota sua "exortatio" al pontefice), ci è pervenuto nella trascrizione di Carlo Zancaruolo (1548) nel cod. Vat. Ott. lat. 2348, ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294), il 10 gennaio 1622 siglò con una Fiorentini; opera, questa, già attribuita al senese da Carlo Del Bravo e oggi ascrivibile con certezza al maestro ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Este e per i marchesi Campori. Dal 1680 è documentato con Carlo Cignani a Parma. In occasione delle nozze di Odoardo con la -411; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 79- ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] si aggiunsero come suoi allievi i fratelli Mancini, jacopetti, Magrini, Gregoretti, alcuni dei Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I, Firenze 1949, pp. 237, 255 s., 357; ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Toscana Ferdinando II de' Medici con il fratello Carlo, quando il G. fu inviato ad accogliere gli , Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1926-30, V, p. 379; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] mobilitati, appoggiati dal re di Francia Carlo VII. Per contrastare il crescente predominio Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] riunioni in casa di G. Poerio e di P. S. Mancini, aventi più spiccato carattere politico, pur ispirato a un programma dell'assassinio di Gian Galeazzo Visconti in occasione della calata di Carlo VIII in Italia; Sergio (1837) esalta il coraggio di un ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] p. 98 n. 14) o all'Accademia di Francia in palazzo Mancini o, più probabilmente, in una delle numerose scuole private, molte delle S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] Comune, insieme con altri si obbligò a pagare all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo la somma di 100.000 fiorini d'oro des chartes, XCVI (1935), pp. 302, 305, 308 s., 320-326; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., p. 182; C. Meek, Lucca 1369-1400 ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] a tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III, e Charvet (p. 525)che il C. tornasse a Vienne al seguito di Carlo VIII, e che vivesse ancora qualche anno, dato che ebbe un successore ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...