FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo d'Antonio di Prologo ed ebbe tre figli: Ubertino, Bastiano e Carlo; solo quest'ultimo ne seguì, anche se con scarsi risultati, le orme artistiche.
Fonti e ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] le orine del dipinto analogo del Commodi in S. Carlo ai Catinari a Roma.
Un dipinto singolare, attribuitogli dallo 2; I. Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Giulietta e Romeo (di V. P.) e Il Buffone (di Carlo Emilio Gadda, entrambi tratti da Bandello: Urbino, Palazzo ducale, 14- Biblioteca comunale «Bruno Ciari», Arch. storico, FI. 0012; A. Mancini, Teatro da quattro soldi. V. P. regista, Bologna 1990; ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] ai Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse a Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 218; M. Berengo, Nobili e ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O. , XXVII, p. 165 (sub vocibus Pò, Antonio del; Pò, Francesco Carlo Giov. Batt. del; Pò, Giacomo del; Pò, Pietro del); Diz. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] fratello di Giulio III, aveva sposato una cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da guarnigione francese, era ancora sotto l'assedio delle truppe di Carlo V e si sarebbe arresa solo l'anno successivo. Le ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , p. 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz ibid., pp. 493-98, 585, 613, 618, 621; N. Rosselli, Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano, Milano 1958, pp. 151, 228 s., 374; ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] fatiscente area compresa tra le chiese di S. Carlo al Corso, S. Girolamo e S. Rocco. Braham - H. Hager, C.Fontana. The drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 142; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti…, Roma 1979, pp. 12, 29, 35 n. 30, ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] archi di trionfo per l'entrata a Parigi di Carlo IX e della regina Elisabetta d'Austria sua sposa Firenze 1881, pp. 481-483; VII, ibid. 1881, pp. 410-412; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Loreto; dal 1735 fu chiamato ad insegnarvi quale supplente di F. Mancini con la speranza di succedergli, ma gli fu preferito N. ); Arianna e Teseo, libretto di P. Pariati, Napoli, teatro S. Carlo, 4 genn. 1777 (ms. ibid.); La molinara, libretto di F. ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...