FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] concertistica come accompagnatore al pianoforte del soprano Jolanda Mancini, ma fu soprattutto all'organo che dedicò la su libretto di C. Zangarini e O. Lucarini, rappresentata al teatro Carlo Felice di Genova il 10 genn. 1930. Vi si narra delle ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Bambino in gloria e i ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati 295; R. Adimari, Sito riminese, I, Brescia 1616, p. 82; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621 c.], a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] per l'antichità classica che traspare dalla decorazione dell'armatura di Carlo V si ritrova anche nelle due monete da quattro scudi, . XII, fasc. XXIX, c. 375) dai quali risulta che B. Mancini prese in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] la sua formazione a Roma sotto Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente come ritrattista e per la famiglia e lievi; e una delle due storie della beata Maria Mancini in S. Domenico (l'altra è di Anna Bacherini Piattoli ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] studiare pittura a Roma, dove, appoggiato dal generale dell'Ordine Carlo Vásquez, fu ospitato nello stesso convento. Successivamente si stabilì con con la pala, di identico soggetto, di Francesco Mancini posta nel 1750 sull'altare nella tribuna di S. ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] 1434, e il suo posto nello Studio fu preso da Carlo Marsuppini: nei confronti del quale, sebbene nemico acerrimo del Platonica...,Firenze 1902, pp. 293, 295-300, 306-320, 355; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, pp. 216, 231; E. ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] passione senile causata da un incantamento subito da Carlo Magno, leggenda narrata tra l'altro in Peloso, in Rivista araldica, LXIV (1966), pp. 95, 100; A.N. Mancini, Il romanzo nel Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1970), ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. subentrando, nell’autunno del 1881, al dimissionario Mancini nella direzione dell’Enciclopedia giuridica italiana, apparsa ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di S. Francesco d'Assisi su disegno di B. Mancini (in Sancti Francisci Assisiatis… vita per s. Bonaventuram… S. Antonio dei Camaldolesi, e la Morte di s. Anna per S. Carlo ai Catinari (1726).
Il F. realizzò anche alcune stampe da prototipi personali ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] che Lucca ottenne l'8 apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella città natale inserendosi attivamente pp. 301, 303 ss., 307, 310-315, 319-326, 329-337; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., pp. 181 s.; V. Renouard, Les ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...