FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] 'aristocrazia e dell'alta borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva come oggetto l'acquisto e Roma una memoria diretta al ministro degli Esteri P. S. Mancini per suggerire il metodo da seguire per un'azione italiana nello ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] ponti e strade, presieduta dal direttore generale Carlo Afan de Rivera, incaricata di elaborare progetti popolari italiane dal XV al XX sec., Milano 1964, ad Ind.; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal viceregno alla capitale, ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna dello spaccato e della pianta della chiesa di S. Carlo Borromeo (S. Carlo ai Catinari), firmato e datato 1784, che sembrerebbe ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri implicati nei fatti del 1848- come Giuseppe Massari, Giuseppe Pisanelli, Pasquale Mancini e Spaventa, erano gli interpreti degli ambienti ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta appunto nel 1700.
Per il B. ci si , A. B., in Il Marzocco, XXXIII (1928), pp. 2 s.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 145 s.; Enc. d. ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del Cavaliere Gianfrancesco Buonamici, s.l. né d.; Disegno della Cupola di Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati nell'Archivio dell'Arcivescovado di ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] i figli nominati da Polidoronel testamento di recente ritrovato (F. F. Mancini, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV, s. v.). Inoltre Bandiera); l'Assunzione della Vergine con iss. Stefano e Carlo Borromeo, Perugia, S. Maria della Valle, del 1612 circa ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] dal confronto con gli orientamenti interni alla bottega di Mancini e dalla frequentazione di villa Albani, da cui ebbe Ercole della Galleria di palazzo Bonaccorsi a Macerata con gli allievi Carlo Paolucci e Pietro Tedeschi.
Un caso a sé costituisce l' ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] ); G. Zaccagnini, La corrispondenza epistolare tra C. L. e il p. Carlo Grossi, in Boll. stor. lucchese, XIV (1942), pp. 80-86; XXX (1984), pp. 61-104; Diz. del Risorgimento naz., III, p. 399 (E. Lazzareschi); Enc. Italiana, XXII, p. 564 (A. Mancini). ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] e dunque da collegare alla ribellione della città contro Carlo I d'Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino . 373-383; il codice messinese è stato descritto da A. Mancini, Codices Graecii monasterii Messanensis S. Salvatori, Messina 1907, pp. 95 ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...