CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] 'illustre collega e celebre scultore A. C., Napoli 1866; P. S. Mancini, S. Luca, scultura di A. C. in S. Francesco di Paola Ceci, La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo III e di Ferd. I, in Napoli nobiliss., V (1896), pp. ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] 1680 il G. e Pizzoli vennero chiamati in Francia da F.G. Mancini, duca di Nevers, che li incaricò di affrescare una galleria nel suo come ricorda François Drion in una lettera a monsignor Carlo Augusto Fabroni. Rientrato a Parigi, il pittore poté ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] XIII, p. 3);e negli stessi termini si esprime anche Carlo Gozzi che elogia il C. solo per le sue interpretazioni drammatiche versi faceti e prose, Firenze 1774, pp. 174 s.; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 211; F. ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] San Miniato e, come censori, da Carlo Strozzi, Pierfrancesco Giambullari, Filippo del Migliore Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 24-27; G. Mancini, Cosimo Bartoli (1503-1572), in Arch. stor. italiano, II (1918), ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva "prestato" parecchi dei suoi cantanti, tra cui Cantanti evirati celebri del teatro ital.,Roma 1920, p. 49; G. Mancini, Contributo dei cortonesi alla cultura ital., in Arch. stor. ital., LXXIX ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] il Busto di Paisiello (1861), eseguito per il teatro S. Carlo e tuttora conservato nel vestibolo.
In questo ritratto marmoreo si realizza e famosi allievi, tra i quali, oltre a Gemito, A. Mancini e V. Migliaro.
Nel 1878 diede alle stampe a Napoli un ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] . Burney, The Present State of Music in Germany, the Netherlands, and United Provinces, London 1773, II, p. 98; G. B. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1777, p. 41; Allgemeine musikal. Zeitung, XIV (1812), col. 802; K. Ditters von ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] Il Rinnovamento del Teatro, in Cento anni di vita del Teatro di S. Carlo (1848-1948), Napoli 1948, p. 9; C. Lorenzetti, L'Accad. febbr. 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 29 ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] monumento per i Catel, il monumento funebre a Cesare Mancini, che raffigura un giovane giacente nudo addormentato; eseguito Roma con la moglie Carolina Voigt, figlia dell'incisore berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie, ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] XVII. L’opera in musica, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, III, Napoli 2002, p. 369; Il fondo musicale dell’archivio di 177, 423; P. Maione - F. Seller, Teatro di San Carlo di Napoli. Cronologia degli spettacoli (1737-1799), I, Napoli 2005, p ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...