PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] dal monastero perugino di Sant’Antonio da Padova e che gli fu pagato il 20 marzo 1608 (Mancini, 1987), è stato restituito a Pellegrini da Carlo Volpe (1961). Sul probabile soggiorno romano ha molto insistito Bruno Toscano (1989), sostenendo che la ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] e tre suoi interlocutori: il poeta laureato Carlo Marsuppini d'Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli Diplomatico generale, 1473 dic. 26; 1488 nov. 25; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca Vaticana, ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] da c. 154r a c. 169r; Ibid., ms. C.IV.18: G. Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena [1618-25], c. 55v; Ibid., ms. mostra dell'antica arte senese, Siena 1904, p. 288; E. Carli, Le tavolette di Biccherna e di altri uffici dello Stato di Siena, ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] addetto ai gabinetti dei ministri della Pubblica Istruzione P.S. Mancini, C. Matteucci e M. Amari. Iniziato da quest'ultimo giudizio abbia fortemente influito il decreto di emancipazione concesso da Carlo Alberto agli ebrei (25 marzo 1848) che il G., ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 62 e potrebbe ben essere il padre del predetto Carlo Francesco. Avanzare ipotesi di parentela (magari di figlio Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] ss. Caterina, Giuseppe, Bernardino, Francesco, Carlo Borromeo, Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni Note (mss.) a E. Romagnoli, Cenni storico-artistici..., p. 22; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marticchi-L. Salerno, ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] P.S.I. cosentino La Parola socialista, diretto da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori e dal 1910 di contadini e che alla riunione partecipava anche il leader popolare Carlo De Cardona. Il 9 dic. 1926 la commissione provinciale per ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] dal Tolomei la notizia della morte di Faustina Mancini, una figura femminile alla quale erano particolarmente legati si rivolge a lui col titolo di "reverendo" (corretto da Carlo Caporali in quello di "monsignore").
Gli appoggi curiali di cui ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] ’età di circa venti anni, seguendo i consigli dello zio Pompeo Mancini, si trasferì a Napoli per completare i suoi studi in campo Il 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo De Nicola – entrò a far parte della Giunta di legislazione ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 650 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...