MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato filosofia presso lo zio paterno Bartolommeo .
La traduzione, dedicata all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] popolare. Una medaglia d'oro le fu attribuita anche da Carlo I di Romania per i suoi meriti verso quella nazione. A Al padre dedicò anche la pubblicazione di Alcune lettere di P.S. Mancini (ibid., 16 marzo 1900, pp. 313-331); curò una nuova ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di 1993 - 11 maggio 1994 Presidente C.A. Ciampi; interno, N. Mancino; esteri, B. Andreatta; grazia e giustizia, G. Conso; bilancio, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ultime opere (da Effetti personali, 1988, a Sogni mancini, 1996). Densamente evocativa e sottilmente ironica sa essere è rivelata peraltro la produzione degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981; Uccelli da gabbia e da ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] spirito antiborbonico, ma non il patrimonio. L'altro prete, invece, don Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola di sono da ricordare: B. Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi, M. d'Ayala, G. Nicotera, E. Cosenz ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte di essa è in Giorn. dantesco, XL (1937), pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. classe ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ebbe una intensa relazione con la contessa fiorentina Giuseppina Mancini; ma anche la durata di questo rapporto fu un'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante la ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , 139; L. Stoppato, La biblioteca di don Ferrante..., Milano 1887, p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203; F. Gabotto, La giovinezza di Carlo Emanuele I…, in Giornale ligustico di arch., storia e lett., XVI (1889), pp. 10 n ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] quindici anni il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo , conclusa la Triplice, il B. riconobbe al ministro Mancini che l'aveva firmata il merito di aver dato finalmente ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a der italienischen Gelehrtenrenaissance, III, Greifswald 1890, pp. 99 s.; G. Mancini, Vita di Lorenzo Valla, Firenze 1891, p. 246; R. Sabbadini, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...