PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i vetri e s.; A. Landi, ‘Racconto’ del duomo di Siena (1655 circa), a cura di E. Carli, Firenze 1992, pp. 57, 134 n. 43, pp. 135 s. n. 45; F ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Belvedere di Milano (con Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Eduardo Persico e altri) e nel 1939 al nel 1952, del premio Michetti; nel 1955, del premio Mancini all'Accademia di belle arti di Napoli; nel 1957, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo Borromeo in quella dei Ss. Paolino e Donato; S. Il Gesù di Roma, Roma 1952, p. 93; L. Salerno, Commento a G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), Roma 1956, p. 158, n. 1157; I. ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] , quando l'altare risulta già esistente, sembra il S. Carlo in preghiera per la peste della chiesa di S. Marco , Trattato nuovo delle cose maravigliose..., Roma 1610, pp. 5, 91; G. Mancini, Consid. sulla pittura [c. 1620-24], a cura di A. Marucchi-L ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] della Favorita a Vienna (1710). Allorché nel 1711 Carlo VI successe a Giuseppe I, il nuovo imperatore confermò a Roma nel Settecento, Roma 1989, I, pp. 54, 58; F. Mancini - P. Simonelli, Il rovinismo nella scenografia del Settecento, ibid., pp. 153 ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] delle Conclusiones philosophicae indirizzate al cardinale Carlo Barberini. Pio e Bianconi peraltro allusero festante per le nozze di Lorenzo Onofrio Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana), cui si ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] M. Monanni, modesto pittore a servizio del cardinale Carlo de' Medici, fu probabilmente ancora una volta il Camilla per riappropriarsi dei quadri del fratello.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Cesare Tallone, Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini, Antonio Mancini, Francesco Michetti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, ), di Ambrogio Zonda e del maestro di canto e pianoforte Carlo Moretti per l’Ospedale Maggiore di Milano, del senatore Giovanni ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola anno seguente avvenne l'incontro a Napoli, dopo quarant'anni, con Mancini, cui altri ne seguirono a Roma, dove il G. si recò ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] della durata di quattro anni, nel quale era nominato "inventore e direttore della Scenografia ne' due reali teatri di S. Carlo e del Fondo" (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...