COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] conti, ibid. 1821; Pei signori d. Nicola e d. Carlo Uberti nella i Camera della Gran Corte civile, ibid. 1840; di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem;E. Morelli, P. S. Mancini, da Napoli a Torino, in Tre profili, Roma 1955, pp. 76 s. Per ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] maestro negli studi matematici e astronomici ebbe il padre Giovanni Mancini, e già nel luglio del 1683 poteva affrontare nella al Frugoni; in suo onore furono coniate alcune medaglie, e Carlo di Borbone, assunto il ducato in luogo dei Farnese, con ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] di 36 scudi, la cittadinanza onoraria per il maestro Mancini (Servolini, p. 33).In questa tela, come in e la sua fam., in Studia Picena, XIII(1938), pp. 28-30; 41 (per Carlo); L. Servolini, S. C. ..., Milano 1959; A. Busiri Vici, Ritratti di S. ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] i maestri Gaetano e Giovanni Veneziano, G. Perugini e F. Mancini (erra il Florimo che lo dice allievo di F. Durante). Il la ristrettezza del tempo; l'opera fu poi rappresentata al Teatro San Carlo il 30 giugno 1738 e come compenso del suo lavoro il B ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] italienne, Paris 1777, p. 75; G.B. Mancini, Pensieri eriflessioni pratiche sopra il canto figurato. Rivedute, corrette Jahrbuch, 1973-74, pp. 250 s., 254 s.; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1787, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] con annessa scuola per fanciulle povere.
Segnalato all'attenzione di Carlo Alberto per lo zelo religioso e il fervore delle sue esitò a ricorrere al patrocinio di P.S. Mancini, ottenendo che la sentenza sfavorevole pronunziata dal tribunale ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] La forza del destino, con Giulietta Simionato, Caterina Mancini ed E. Bastianini, 1954), Puccini (Madama e la musica, 1800-1984, Torino 1984, p. 111; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, pp. ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] i La Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per fiorini un titolo di credito di 2000 fiorini di certo Giachetto Mancini nei confronti del signore del Delfinato, pagandolo con denaro dell ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] da Mentore a Idomeneo, perduti) per il fratello di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovo di Bologna, e per la corte di Toscana. in alcuni casi sorprendenti affinità con lo stile di Antonio Mancini; si vedano, ad esempio, le diverse redazioni del ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] di belle arti di Perugia, XVII-XIX secolo (catalogo), a cura di M. V. Cresti-F. F. Mancini-G. Sapori, Perugia 1977, p. 112; F.F. Mancini-G. Casagrande, Perugia, guida storico-artistica, Bologna 1982, p. 105; P. Scarpellini, Perugino, Perugia 1984, p ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...