I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , si distribuiva un po’ per tutta la città-palazzo e si compiva nell’omelia domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino al 1993, anno della morte, con l’aiuto dei ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 , Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67-129.
10 L’Architettura di Leonbattista ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] aghi. La messa è ufficiata dal teologo urbinate don Italo Mancini, dal padre servita Davide Maria Turoldo e dal presbitero don Gianni . Eppure, come è stato osservato dallo stesso Alfredo Carlo Moro, è sorprendente che il fratello non gli abbia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] come Giovedì Santo di François Mauriac, i Saggi di letteratura francese di Carlo Bo, del 1940, o i dodici volumi del Diario di Søren Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci, Ezio Raimondi, Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Il Mulino si qualifica per ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso don Giovanni Bosco, religione». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] garibaldini furono moderati dai luogotenenti sardi, ma Mancini, il 17 febbraio 1861, soppresse le 208; Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cattoliche. Si veda il ritratto, dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon cattolico» e wagneriano convinto, che italiano», 2, 24 marzo 1849, p. 72.
2 E. Berselli, Il più mancino dei tiri, Roma 2010, pp. 26-27.
3 Ne è strumento utile C ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L'aspirante più per la Storia d'Italia, 5), pp. 45-59; G. Mancini, Leon Battista Alberti, De Porcaria coniuratione, in Leonis Baptistae Alberti Opera inedita ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] pagine di «Vita e Pensiero» grazie alle riflessioni di monsignor Carlo Colombo. A differenza di padre Antonio Messineo, che alla fine Mario Gozzini, Gianni Baget Bozzo, Enzo Bianchi, Italo Mancini, Valerio Onida, David Maria Turoldo. È evidente il ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...