BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] a 30.000 - date le buone condizioni dell'impresa - da Carlo Alberto). Fallito un tentativo di chiamare Giacomo Modena, fu rilevata la A. Bon, A. Bettini, L. Taddei, L. Vestri, C. Marchionni, A. Robotti, F. Righetti, ecc.
Vi recitò anche Anna Maria, ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] di fede la bolla Unigenitus (1725); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore Carlo VI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] 1863 si stampa a Dresda la Stenografia Italiana di Enrico Carlo Noe, ed è subito una diffusione rapida dell'adattamento taluni sistemi ideati intorno al principio del sec. XX. Serafino Marchionni (nato nel 1875) idea diversi sistemi con varia fattura ...
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MARENCO, Carlo
Autore drammatico, nato a Cassolo di Lomellina nel 1800, morto a Savona nel 1846. Studiò giurisprudenza a Torino; ma presto fu assorbito dall'attività letteraria, e fin dal 1821 dava al [...] famiglia Foscari (1835), Manfredi (1836), La Pia (1837, il suo miglior lavoro, portato sulle scene dalla Internari, dalla Marchionni e dalla Ristori), Giovanna Prima (1839), ecc., fino alle postume: Arnaldo da Brescia, Corradino di Svevia e Cecilia ...
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ROTI, Carlo
Alberto Manzi
Autore e attore; nato a Venezia verso il 1781, ivi morto dopo il 1854. Appartenne alle migliori compagnie, quali la Marchionni, Tessari, Domeniconi, ecc., come generico e anche [...] come amoroso, rimanendo nella mediocrità. Nel 1820 si rivelò autore con Bianca e Fernando alla tomba del duca d'Agrigento, che fu recitato dai maggiori attori italiani. Seguirono I due Sergenti, recitati ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Nicoletto Giganti e il Trattato di scherma (1847) di Alberto Marchionni. Nel Medio Evo e nel Rinascimento le giostre, i tornei, le Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Non era un nobile ricco quell’Antonio Barbaro qm. Carlo che fece della facciata della chiesa di Santa Maria del 1986.
126. Ringrazio per la gentile segnalazione Elena Marchionni che ha recentemente riordinato l’Archivio Storico di Castelfranco. ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] i migliori protagonisti del teatro recitato, da Carlotta Marchionni a Romualdo Mascherpa e Alamanno Morelli, da Gustavo giugno e novembre è presente in circa venti teatri, tra cui il Carlo Felice di Genova, la Pergola di Firenze, la Scala di Milano, ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Giovanni Martino lavorò al fianco dell'orefice Cristoforo Melchiorri (o Marchionni), suo socio in affari e padre di Brigida che l' , fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappella a ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] per tutto l'Ottocento fu Pia dei Tolomei, protagonista, fra tanti mediocrissimi esempi, di una tragedia di Carlo Marenco, scritta per Carlotta Marchionni e da essa interpretata con la " Reale Sarda " il 17 giugno 1836 al Carignano di Torino.
Numerose ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...