MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] breve tempo. Infatti, opere aretine come la Madonna delle Lacrime, nella chiesa della Ss. Annunziata dal 1424 per dono di CarloMarsuppini (Tafi, p. 400), due rilievi marmorei con le Storie di s. Domenico (1429) per il fonte battesimale del duomo e ...
Leggi Tutto
GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] delle sue opere per riceverne pareri e per farli distribuire ai comuni amici, tra cui il cancelliere fiorentino CarloMarsuppini.
La biblioteca del G. costituì il nucleo fondamentale di quella biblioteca gaddiana che, arricchita dell'apporto dei suoi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] la premessa, l'opera acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato CarloMarsuppini d'Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli e Leonardo d'Arezzo "historicum et philosophum doctissimum" (p.40). G ...
Leggi Tutto
AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] del 1430 per frequentare la scuola di Guarino veronese e in seguito a Firenze, per apprendervi da Leonardo Bruni e da CarloMarsuppini la poetica e la retorica. Entrò poi in contatto col mondo umanistico fiorentino e con la Curia romana (si ricordi ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] 181 s. (per Pietro); G. Beani, Niccolò Forteguerri cardinale di Teano, Pistoia 1891, pp. 60, 81; L. Chiappelli, CarloMarsuppini e G. F. precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo ined., in Archivio giuridico, XXXVIII (1887 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] "Dice di voler fare in Lombardia, più grandi cose che non si siano fatte da Carlo Magno in poi" (Muratori, SS. XII, c. 6). È un abbozzo di regno , elegante, slanciato, come dimostra il monumento Marsuppini in S. Croce di Firenze, rivelatore della ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] il giaciglio con la figura del defunto. Nella tomba del Marsuppini, di Desiderio da Settignano, nella stessa chiesa, i due quattro guerrieri inginocchiati. Nel monumento elevato da Guido Mazzoni a Carlo VIII in Saint-Denis, la statua del re era non ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] onorevole dovuto all'amicizia del Rosa e di F. Marsuppini, aveva sede l'Arciconfraternita della Carità. Questa era un le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si avvicinarono ...
Leggi Tutto
FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] mesi del 1556, eliminata ogni esitazione, insieme con il suo amico F. Marsuppini, il F. decise di prendere l'abito domenicano nel convento di S. ) con gli amici dell'oratorio, tra i quali Carlo Borromeo, ed in modo particolare con il Tolomei. Questi ...
Leggi Tutto
LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] affiancato, in qualità di consiglieri, da Benedetto Minerbetti e Benedetto Mercati da San Miniato e, come censori, da Carlo Strozzi, Pierfrancesco Giambullari, Filippo del Migliore e Lionardo Tanci; fu tre volte censore e, nel 1550, riformatore della ...
Leggi Tutto