MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] a San Gimignano, ma che, per non perdere tempo, si sarebbe procurato al più presto dal cancelliere della Repubblica, CarloMarsuppini, o da Donato di Leonardo Bruni, lettere di raccomandazione per svolgere lo stesso incarico ad Arezzo dal momento che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] corte fu avulsa dal mecenatismo e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono per un certo periodo CarloMarsuppini, che dedicò al M. la traduzione dell'opera Ad Nicoclem di Isocrate, e Niccolò Niccoli, venuti al seguito dei fratelli ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] umanistiche insieme con Francesco Petrarca, Coluccio Salutati, Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Giannozzo Manetti e CarloMarsuppini. Bruni, invece, lo annoverò, con Salutati, Niccoli e Pietro Sermini, tra i personaggi dei suoi ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] Jesi e le Rime (1516) di Serafino Aquilano, e a Pesaro, dove pubblicò la Batracomiomachia nella traduzione latina di CarloMarsuppini (1518). È probabile che l’ultima opera pubblicata in Italia sia l’Orlandino di Teofilo Folengo, uscito a Rimini nel ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] , quando si trasferì poi a Firenze per approfondire lo studio della lingua greca, in particolare sotto l’insegnamento di CarloMarsuppini. Non vi rimase a lungo, allora, giacché presto ottenne l’incarico di insegnamento di grammatica presso lo Studio ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] epistolari, l'una del Valla, anch'egli partecipante alla spedizione, l'altra di Guarino, il quale scrisse a CarloMarsuppini, cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] corsiva e contenente una notevole silloge di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali CarloMarsuppini, Naldo Naldi, Marsilio Ficino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il felice periodo fiorentino del B. venne però troncato ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] breve tempo. Infatti, opere aretine come la Madonna delle Lacrime, nella chiesa della Ss. Annunziata dal 1424 per dono di CarloMarsuppini (Tafi, p. 400), due rilievi marmorei con le Storie di s. Domenico (1429) per il fonte battesimale del duomo e ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] delle sue opere per riceverne pareri e per farli distribuire ai comuni amici, tra cui il cancelliere fiorentino CarloMarsuppini.
La biblioteca del G. costituì il nucleo fondamentale di quella biblioteca gaddiana che, arricchita dell'apporto dei suoi ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] la premessa, l'opera acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato CarloMarsuppini d'Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli e Leonardo d'Arezzo "historicum et philosophum doctissimum" (p.40). G ...
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