GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Cosimo de' Medici. In occasione di questo soggiorno ricevette l'incarico di redigere l'epigramma funebre per la tomba di CarloMarsuppini in S. Croce, di cui parla la lettera indirizzata da Mantova a Piero de' Medici il 19 luglio 1459. Allo ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] guida, dopo la morte di Leonardo Bruni nel 1444 e l'esilio comminato a Filippo Peruzzi, era stato chiamato CarloMarsuppini; il G. sarebbe stato, inoltre, ambasciatore presso il pontefice nel 1449, e nel 1458 eletto per rispondere agli ambasciatori ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Filelfo non si interruppe neppure quando questi lasciò Firenze nel 1434, e il suo posto nello Studio fu preso da CarloMarsuppini: nei confronti del quale, sebbene nemico acerrimo del Filelfo, il D. ebbe rapporti di cordiale discepolanza.
Il D. si ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] la partecipazione di Bernardo Capponi, fratello del destinatario (il frate domenicano Guglielmo Capponi), e di Cristoforo di CarloMarsuppini, dice di voler esporre alcuni argomenti che per la limitatezza del tempo erano stati omessi nel corso della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] corte fu avulsa dal mecenatismo e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono per un certo periodo CarloMarsuppini, che dedicò al M. la traduzione dell'opera Ad Nicoclem di Isocrate, e Niccolò Niccoli, venuti al seguito dei fratelli ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] , quando si trasferì poi a Firenze per approfondire lo studio della lingua greca, in particolare sotto l’insegnamento di CarloMarsuppini. Non vi rimase a lungo, allora, giacché presto ottenne l’incarico di insegnamento di grammatica presso lo Studio ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] epistolari, l'una del Valla, anch'egli partecipante alla spedizione, l'altra di Guarino, il quale scrisse a CarloMarsuppini, cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la liberazione del figlio.
A Napoli il G. consolidò l'amicizia ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] corsiva e contenente una notevole silloge di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali CarloMarsuppini, Naldo Naldi, Marsilio Ficino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il felice periodo fiorentino del B. venne però troncato ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] delle sue opere per riceverne pareri e per farli distribuire ai comuni amici, tra cui il cancelliere fiorentino CarloMarsuppini.
La biblioteca del G. costituì il nucleo fondamentale di quella biblioteca gaddiana che, arricchita dell'apporto dei suoi ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] la premessa, l'opera acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato CarloMarsuppini d'Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli e Leonardo d'Arezzo "historicum et philosophum doctissimum" (p.40). G ...
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