ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Vespasiano da Bisticci, con Marco Parenti e Piero di Cosimo de' Medici; si trovò in compagnia di Leonardo Bruni, CarloMarsuppini, Poggio Bracciolini, Leonardo Dati, Giannozzo Manetti e altri famosi umanisti del tempo, nonché di poeti e letterati di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] stata messa in rapporto con un presunto invito del papa a quella versione, che negli stessi anni fu affidata a CarloMarsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta la pubblicazione degli Astronomica, poema in due libri nel quale B., volgendosi "dal ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Umanesimo fiorentino (per altro alcuni inseriti nella Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da CarloMarsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a Matteo Palmieri. In particolare, in una lettera a Bernardo Giustinian ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure da una sua lettera a CarloMarsuppini (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 2906, f. 52), con l'intento di imparare la lingua greca. Non si hanno ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] benedettini e due donatori (Pinacoteca Vaticana).
Stando a Vasari (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da CarloMarsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in concomitanza con la morte del padre, Gregorio ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (Epistolarum, II, pp. 152 ss.), che l'Alberti credette rivolta contro di lui e frutto di un malevolo suggerimento di CarloMarsuppini (ibid., pp. 157 s.). Dell'Hiemal possediamo solo una redazione latina: si è discusso a lungo dell'esistenza di una ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] a essa proprie e le questioni legate all'immortalità dell'anima ed è ambientato nel 1453 -, è il maestro del L. CarloMarsuppini.
Nel 1481, approntato in tempi piuttosto brevi mettendo a frutto gli anni di letture sul testo dantesco, fu pubblicato a ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] (nella seconda metà del sec. XVI si trovava nella guardaroba di palazzo Vecchio: cfr. Vasari, p. 402).
II cancelliere fiorentino CarloMarsuppini morì il 24 apr. 1453 e la sua tomba è in generale datata, erroneamente, a poco dopo la sua morte; ma ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] fra gli altri, Cosimo de’ Medici, Leonardo Bruni, CarloMarsuppini, Niccolò Niccoli e Francesco Filelfo. Proseguì poi verso Milano, Banca. Ancora nel 1448 Pizzicolli si recò presso l’amico Carlo II Tocco nella Grecia nord-orientale; ma le ultime ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] avvenimenti. Sono del 1450 circa i primi studi di greco, iniziati con Francesco di Castiglione, intensificati con la guida di CarloMarsuppini (1451-53) e, quindi, continuati da solo.
La pace (1454) segnò l'inizio di un nuovo periodo di attività. L ...
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