PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] Pisa, con richieste d’intervento a Bianchi Bandinelli, a Carlo Ludovico Ragghianti e al nuovo soprintendente Piero Sanpaolesi, fu per la collana 'I sommi dell'arte italiana' di Martello (Milano 1954), sua prima monografia con la quale ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] giurista moralista e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) " dei due eventualmente "capitasse" di "suonare campana a martello et curar ogni diligenza per prenderlo vivo".
Il C., ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] la dicitura «ad istanza di Antonio Poggioli, all’insegna del Martello in Parione»; in altri casi hanno solo la marca al frontespizio una copiosa raccolta di edizioni musicali, e quella a Carlo Maria Lancia (nelle Sacrae cantiones di Cifra, 1638), ...
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ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] adunanze prendevano parte fra gli altri Angelo Antonio Sacchi, Carlo Antonio Bedori, Gregorio Malisardi, Carlo Antonio del Frate e figure di spicco come Eustachio Manfredi e Pier Jacopo Martello.
Nel 1686 fece uccidere dal menzionato Malisardi la ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] locale, ai quali venivano letti e spiegati giornali come La Plebe, Martello e La Favilla. La visita a Monselice di Andrea Costa, ospitato all’importante congresso di Chiasso e grazie a Carlo Cafiero conobbe Anna Kuliscioff e Amilcare Cipriani. Venne ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] al quotidiano A Plebe - oltre al Libertario della Spezia, al Martello di New York e ad altri giornali europei, subendo varie Spagna; ne uscì un volumetto edito dall'Adunata dei refrattari, Carlo Marx e Bakunin in Spagna, New York 1939. Sempre per ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] . Dopo aver sposato Giovanna Caterina Guitera, figlia del barone Carlo, che lo aveva accolto e ospitato durante il soggiorno parigino dell'incudine", nei casi di ben definita anchilosi del martello con l'incudine, ma con staffa libera e labirinto ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] quella presso la Scuola normale con una tesi su Pier Iacopo Martello. Nel 1899 si laureò anche in filosofia nell'Università di diritto scolastico - tratta della scuola italiana prima di Carlo Magno, sottolineando il declino della scuola pubblica e ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] dato a Bologna nel 1697 (libretto di Pier Iacopo Martello), ove in via straordinaria comparve en travesti, ammiratori Scarabelli si esibì nelle stagioni del 1695 (Carnevale: Irene di Carlo Francesco Pollarolo; Selfridge-Field, 2007, p. 210), 1698 ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] Girolamo, era compreso nell'investitura di Correggio concessa da Carlo V che veniva ad annullare le disposizioni del conte Sotto la spinta degli avvenimenti, praticamente tra l'incudine e il martello, il 18 genn. 1557 il C. e i fratelli furono ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...