PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] sequestro da parte del fisco degli ultimi tre numeri del Martello gli costò, nel maggio del 1872, una condanna a , pur sofferente per la tisi contratta in carcere, insieme a Carlo Cafiero riuscì, invece, a portare i saluti del congresso riminese al ...
Leggi Tutto
GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] settimanale umoristico Gradasso e la testata del bisettimanale Il Martello (Giornale degli operai). L'anno seguente propose illustrazioni A. Franchetti messa in scena in quell'anno al teatro Carlo Felice di Genova. Legata al mondo dello spettacolo è ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] il cardinale Alessandro Famese inviato da Clemente VII a Carlo V, che, ammalatosi, riceve presso il suo Id., Il terzo libro delle lettere, Parigi 1609, pp. 68b-69a; P. I. Martello, Comentario, in Scritti critici, a cura di H. S. Noce, Bari 1963, p. ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] , il rinnovamento della "tela giudiciaria" della prima età di Carlo di Borbone e del suo ministro Tanucci. Frutto maggiore di questi a Gallipoli, suo figlio Filippo, "tra l'incudine ed il martello, o, per meglio dire, tra Scilla e Cariddi".
Questa ...
Leggi Tutto
CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] Su questo periodico - che poi si fuse con Il Martello di Bologna - pubblicò a puntate la prima Storia del movimento in Italia, inserendovi il testo del Testamento di Carlo Pisacane che venne così largamente conosciuto nel movimento socialista ...
Leggi Tutto
ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] a "mulino", invece che c,on il tradizionale sistema a "martello". Accolta la proposta, l'A. fu nominato "maestro di successe nella carica di "maestro di pruova" della regia zecca, Iacopo, Carlo e Vittoria Angela.
L'A. morì il 27 febbr. 1706.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Pipino II detto di Heristal
Pipino II
detto di Héristal Maggiordomo di Austrasia e di Neustria (n. 640 ca.-m. Jupille 714). Nipote di Pipino I, creato duca di Austrasia dai vassalli del re, alla morte [...] (687) su Teodorico III si impose sulla Neustria e divenne maggiordomo unico per i due regni di Austrasia e di Neustria. Avvicinò il regno alla Chiesa e diede spazio ai suoi figli, tra cui Carlo, detto poi Martello, fondando la potenza dei Carolingi. ...
Leggi Tutto
Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] per aver in esse adottato il settenario doppio, detto appunto martelliano, a imitazione dell'alessandrino francese, con l'intento di dare questa merita ricordo un arguto poema romanzesco, incompiuto, Carlo Magno. Nei dialoghi Del volo si occupò con ...
Leggi Tutto
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...