FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] senza appello del F. pesa come un macigno il giudizio di Carlo Botta: "Uomo amatore della sua patria, e di sana mente, rispondere a Bonaparte, ma con un suonar di campana a martello continuo, con un predicare alto di preti contro i concultatori ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] di Euripide tradotta dal p. Ortensio Scamacca); Ifigenia in Tauride (1713; rielabor. dalla tragedia di Euripide tradotta da P. J. Martello); Amor d'un'ombra e Gelosia d'un'aura (1714; rappresentato anche a Londra nel 1720 con il titolo Il Narciso, su ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] l'anno santo del 1750 il G. realizzò un raffinato martello andato disperso, come gli altri oggetti di alta oreficeria da il 13 genn. 1787 (Bulgari, p. 533).
Filippo, figlio di Carlo e di Teresa Borgiani, nacque a Roma nel 1742. Figura come lavorante ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] il C. fu autorevolmente ammonito dal periodico diretto da T. Martello, molto influente nel mondo universitario del tempo, ad abbandonare , a far nominare podestà di Catania il fratello Carlo, nonostante avesse tentato un passo presso lo stesso ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] il Radicone, poema in ottave in tre canti di P.J. Martello; entrò poi a far parte delle raccolte autorizzate dal L.).
Conclusi gli gli Affidati di Pavia. Il duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers gli conferì il titolo di conte, trasmissibile ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , fra cui va segnalato il Sigonio, collaborava con Braccio Martello, vescovo di Lecce, nell'opera di educazione umanistica (Epist epoca del suo primo soggiorno romano al 1564, dedicate a Carlo Borromeo nell'attesa e nell'auspicio che a lui venisse ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] Pisa, con richieste d’intervento a Bianchi Bandinelli, a Carlo Ludovico Ragghianti e al nuovo soprintendente Piero Sanpaolesi, fu per la collana 'I sommi dell'arte italiana' di Martello (Milano 1954), sua prima monografia con la quale ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] giurista moralista e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) " dei due eventualmente "capitasse" di "suonare campana a martello et curar ogni diligenza per prenderlo vivo".
Il C., ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] al quotidiano A Plebe - oltre al Libertario della Spezia, al Martello di New York e ad altri giornali europei, subendo varie Spagna; ne uscì un volumetto edito dall'Adunata dei refrattari, Carlo Marx e Bakunin in Spagna, New York 1939. Sempre per ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] . Dopo aver sposato Giovanna Caterina Guitera, figlia del barone Carlo, che lo aveva accolto e ospitato durante il soggiorno parigino dell'incudine", nei casi di ben definita anchilosi del martello con l'incudine, ma con staffa libera e labirinto ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...