CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] scorrono di circa mezzo centimetro verso sinistra permettendo così ai martelli di percuotere una sola delle due corde unisone di cui di Spagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che non furono ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] autore, secondo un parere espresso oralmente da Carlo Volpe, sarebbe da ricercare nella cerchia romana gotico internazionale a Firenze, Firenze 1983; M. Boskovits, The Martello Collection. Paintings, drawings and miniatures from the XIVth to the ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di ampie classi che da quegli ordini traggano sufficiente benefizio": Per l'imposta progressiva. Note critiche al libro del prof. Martello, in Riforma sociale, III (1896), pp. 123-146, poi in Saggi..., pp. 579-617; anche Laquestione delle imposte (In ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] , lasciati taluni scalpelli e punzoni, altri sega e martello, sceglievano tra loro un fatto tragico e comico, 'autore napoletano si sentì sempre discepolo del Goldoni e di Carlo Gozzi: del primo tradusse in napoletano alcune commedie, ricevendone in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] questa agli armati s'aggiunge - convocata dalla campana a martello - una folla furente reclamante a gran voce vendetta, decisa figlia - Ginevra sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I 1965, vol. 7-8, pp. 18-34, 48-53; M. Bini, Il "martello del giansenismo" nei suoi rapporti con Empoli e gli Empolesi, in Bull. stor. empolese, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] due volumi a Venezia nel 1732 con dedica all'imperatore Carlo VI, raccolse 8 tragedie (delle quali per la prima G. Barbarisi, II, Bologna 1982, p. 225; G. Pizzamiglio, Martello Jacopo, in Diz. critico della letteratura italiana, III, Torino 1986, p ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] legale per un'iscrizione formale alla facoltà di giurisprudenza.
Martello, che era stato allievo diretto di F. Ferrara, , della lotta di classe. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse poi lo spunto per scrivere ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] nei punti corrispondenti alle depressioni causate dai colpi di martello: e poiché la battitura era avvenuta da ambo R. Commissione di Polizia in Pavia contro il detenuto padre Carlo Barletti ex commissario del Potere esecutivo.
Il 25 febbr. 1800 ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] vibrazione luministica. La Cista in rame battuto a martello (1928), il Candelabro (1928) e la . L'arte del ferro battuto a Roma: da D. Cambellotti ad A. G., in Carlo Rizzarda 1883/1931 e l'arte del ferro battuto in Italia, Atti del Convegno (1983), a ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...